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Arte in mostra: sarà un autunno all’insegna dei grandi maestri

ROMA. Sarà un autunno all’insegna dei grandi maestri, dall’antico sino ad arrivare al Novecento quello che attende in Italia gli appassionati d’arte. Esaminiamo le diverse rassegne da Nord al Sud della Penisola.

A Venezia si aprirà il 14 settembre alla Fondazione Cini la grande antologica dedicata a Emilio Isgrò, in programma fino al 24 novembre. Il percorso creativo di Isgrò dagli anni ’60 a oggi viene analizzato attraverso lo spazio espositivo reso come un supporto per un’enorme operazione di cancellatura a partire dal romanzo Moby Dick di Herman Melville.

“Il tempo di Giacometti da Chagall a Kandinsky. Capolavori dalla Fondazione Maeght” è il titolo dell’appuntamento che il 16 novembre si aprirà a Palazzo della Gran Guardia di Verona. In programma fino al 5 aprile, il progetto presenta al pubblico circa 100 opere tra sculture, dipinti e disegni: di queste circa 70 compongono il focus su Alberto Giacometti, artista che la mostra mette in relazione con altri protagonisti che gravitavano nella Parigi soprattutto degli anni tra le due guerre ma anche nel decennio successivo.

Circa 50 capolavori dei grandi maestri impressionisti, post-impressionisti e delle avanguardie dei primi del ‘900, tra cui Cézanne, Renoir, Degas, Gauguin, Manet, Monet, van Gogh e un nucleo importante di opere di Picasso compongono la mostra “Guggenheim. La collezione Thannhauser, da Van Gogh a Picasso” a Palazzo Reale di Milano dal 17 ottobre al 9 febbraio. La mostra presenta opere mai esposte in Europa, facenti parte della collezione che negli anni Justin Thannhauser e la seconda moglie Hilde costruirono per poi donarla, nel 1963, alla Solomon R. Guggenheim Foundation.

Dal 6 ottobre al 6 gennaio il Palazzo Ducale di Mantova ospiterà, grazie alla collaborazione con il Louvre di Parigi, “Con nuova e stravagante maniera”, la mostra che riporta Giulio Romano a Mantova. Esposti, concessi per la prima volta in prestito dal museo francese, 72 disegni che ripercorreranno in maniera organica e completa la carriera professionale dell’artista.

La complessità storica, politica, sociale e culturale degli anni ’20 del ‘900 e l’impatto che essa ebbe sulle ricerche artistiche in un percorso di circa 100 opere firmate da artisti del calibro di Carrà, Casorati, de Chirico, Severini: è la mostra “Anni venti in Italia. L’età dell’incertezza”, che si terrà a Palazzo Ducale di Genova dal 5 ottobre al 1 marzo.

Il 28 settembre Palazzo Strozzi a Firenze accoglierà la mostra “Natalia Goncharova tra Gauguin Matisse e Picasso”, allestita fino al 12 gennaio. Attraverso oltre 150 opere che pongono la sua poliedrica produzione di pittrice, costumista, illustratrice e scenografa a confronto con lavori di Cézanne, Gauguin, Matisse, Picasso, Chagall, Boccioni, sarà analizzata la figura della grande artista russa.

A Pisa, al Palazzo Blu aprirà l’11 ottobre “Futurismo!”, visitabile fino al 9 febbraio. Nel percorso più di 100 opere documentano come i più grandi fra gli artisti futuristi seppero rimanere fedeli alle riflessioni teoriche enunciate nei manifesti.

Dal 3 ottobre al 19 gennaio “Raffaello e gli amici di Urbino” arriverà alla Galleria Nazionale delle Marche – Palazzo Ducale di Urbino: il progetto indaga e racconta la conquista della modernità del grande maestro anche alla luce delle relazioni che egli ebbe con un gruppo di artisti operanti nella cittadina marchigiana.

Al Chiostro del Bramante di Roma arriverà “Bacon, Freud, la Scuola di Londra. Opere della Tate”: allestita dal 26 settembre al 23 febbraio, la mostra presenta oltre 45 dipinti, disegni e incisioni (opere dal 1945 al 2004) di artisti raggruppati nella “School of London”, non solo Bacon e Freud, ma anche Michael Andrews, Frank Auerbach, Leon Kossoff e Paula Rego. Dal 6 ottobre all’8 marzo Palazzo Bonaparte presenta “Impressionisti. Opere nascoste”: in mostra 50 tele di artisti tra cui Monet, Renoir, Cézanne, Pissarro, Sisley, Gauguin, per mettere in luce gli aspetti principali del movimento Impressionista, tracciando la sua storia a partire dal 1870. A Palazzo Braschi dal 9 ottobre al 15 marzo la mostra evento dedicata ad Antonio Canova, dal titolo “Canova eterna bellezza”: più di 170 opere articolate in 10 sezioni per scoprire la perfezione dell’arte canoviana anche alla luce del contesto che lo stesso Canova incontrò quando giunse a Roma nel 1779. “Robotica e Animatronica. Da Carlo Rambaldi a Makinarium” è la mostra che il Palazzo delle Esposizioni dedica dal 21 ottobre al 23 dicembre alla figura di Rambaldi e alla sua capacità di trasformare in brand internazionale l’artigianalità di tradizione italiana.

“Da Artemisia a Hackert. Storia di un antiquario collezionista alla Reggia” alla Reggia di Caserta dal 16 settembre al 13 gennaio presenta le opere appartenenti al gallerista Cesare Lampronti, tutte riconducibili a 5 aree tematiche: pitture caravaggesche; pittura del ‘600; vedute; paesaggi e nature morte.
  

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