• POLITICA

Ballottaggi: seggi chiusi alle 23, affluenza in forte calo

ROMA. Alle 23 hanno chiuso i seggi per i ballottaggi nei 136 comuni chiamati al rinnovo del sindaco e del Consiglio comunale. Dopo il conteggio dei votanti si passerà immediatamente allo spoglio delle schede. Secondo i primi dati forniti dal Viminale, alle ore 17 i votanti erano stati il 54,62 per cento, mentre per questo secondo turno sono scesi addirittura al 37,4 per cento. Fanalini di coda tra le città capoluogo di provincia Vercelli con il 16,74 per cento, Rovigo con il 17,48 per cento e Livorno con il 17,94 per cento.

Il dato complessivo alle ore 23 (con unico dato mancante quello di Macerata) e che ha votato il 52,11% degli aventi diritto, in calo forte, circa 16 punti, rispetto al primo turno del 26 maggio (68,21%).

Due i capoluogo di Regione al ballottaggio: Potenza e Campobasso; quelli di Provincia al ballottaggio erano Avellino, Ferrara, Forlì e Cesena, Reggio Emilia, Cremona, Ascoli Piceno, Biella, Verbania, Vercelli, Foggia, Livorno, Prato e Rovigo. Gli elettori interessati sono stati complessivamente oltre 3,6 milioni.

Nella maggior parte delle città chiamate alle urne, ben dieci, si tratta di una sfida tra i due candidati sindaco di centrodestra e centrosinistra, nel solo caso di Campobasso è della partita il Movimento 5 Stelle che se la vede contro il centrodestra. Se ad Ascoli Piceno il duello è tutto dentro l’area di centrodestra, in tre città alla contesa è arrivato un candidato appoggiato da movimenti civici che se la gioca, a Biella e Potenza, con il centrodestra mentre ad Avellino con il centrosinistra.

Tags

Articoli correlati