NEW YORK. Sfuma in semifinale il sogno di Matteo Berrettini di essere il primo italiano a giocare una finale degli Us Open di tennis. Il tennista romano è stato sconfitto in tre set da Rafael Nadal con il punteggio di 7-6, 6-4, 6-1. Per lo spagnolo si tratta della ventisettesima finale in uno Slam, la quinta a New York, dove andrà a caccia del quarto titolo dopo quelli del 2010, 2013 e 2017.
E’ un vero peccato per l’azzurro, che da lunedì salirà fino al n° 13 del ranking, capace di trascinare il fenomeno maiorchino al tie-break del primo set combattutissimo, in cui non ha sfruttato due set point. Rafa è riuscito a breakkare il romano solo alla decima occasione (7° gioco del secondo set), dando così il via a un finale di match molto più tranquillo, che lo ha visto dominare il terzo parziale. Il ventitreenne tennista romano ha comunque dimostrato grande personalità, pagando a caro prezzo i 44 errori non forzati, di cui 31 con il rovescio, colpo cercato sistematicamente dal rivale.
Non sono bastati a Berrettini i 9 ace e il 68% di prime in campo, visti gli appena 13 punti persi al servizio da un Nadal praticamente perfetto che a fine gara ha commentato: “Non volevo arrivare al tie-break con uno come Matteo. Nel primo set sono stato fortunato e bravo a non uscire dalla partita. Devo fare i complimenti a Berrettini: è già un grande giocatore, ma è giovane e ha un futuro grandioso davanti a sé. Sono convinto che tra qualche anno sarà tra i primi giocatori del mondo”.
Nadal in finale affronterà domani (domenica) Daniil Medvedev.