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Coronavirus, negli ospedali di Wuhan arrivano i robot 5G

PECHINO. Arrivano i robot a Wuhan: due ospedali della città epicentro dell’epidemia di polmonite causata dal Coronavirus si avvalgono di robot connessi a una rete 5G per fornire servizi di orientamento ai pazienti e disinfettare le aree in quarantena. Un automa sviluppato dalla China Mobile e dal costruttore di robot CloudMinds, dotato di uno schermo interattivo, è stato installato nell’atrio di un ospedale per offrire ai pazienti una guida alla diagnosi dell’infezione e per promuovere la diffusione delle conoscenze necessarie alla prevenzione dell’epidemia.

Un altro robot è invece stato programmato per pulire e disinfettare i pavimenti nelle aree poste in quarantena e per fornire medicinali. La Cina schiera sempre di più in prima linea i robot nella lotta contro l’epidemia, al fine di ridurre i rischi di contaminazioni e per migliorare l’efficienza delle operazioni mediche. Intanto, il costruttore di automi Siasun e l’Istituto per l’Automazione di Shenyang dell’Accademia cinese delle Scienze stanno sviluppando un robot in grado di sostituire gli operatori sanitari nel condurre i test orofaringei necessari all’identificazione dell’infezione. 

Complessivamente, salgono a 565 i morti per il Coronavirus nel mondo, mentre i contagi a livello globale ammontano a 28.149 casi Sono 1.147, invece, le persone guarite. E’ il quadro aggiornato dell’epidemia,secondo la mappa online sviluppata dal Center for Systems Science and Engineering della John Hopkins University. A Wuhan è pronto il secondo ospedale per far fronte all’emergenza. Due le navi da crociera in quarantena: una ferma nel porto di Okohama in Giappone e una a Hong Kong. Per concludere, all’università di Zhejiang un test in vitro ha mostrato due farmaci che potrebbero inibire il nuovo virus. Notizia ridimensionata dall’Oms ma che ha comunque avuto un effetto positivo sui mercati.

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