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Saldi: oggi al via in Sicilia, nel week-end nelle altre regioni

ROMA. Sono scattati oggi i saldi invernali in Valle d’Aosta, Basilicata e Sicilia mentre nel resto d’Italia le vendite di fine stagione partiranno tra sabato 4 (è il caso di Lombardia, Marche, Liguria e Toscana) e domenica 5 (Emilia Romagna e Umbria).

Per Federconsumatori la stagione degli sconti dovrebbe rivelarsi più fiacca dell’anno scorso, con una flessione degli acquisti dell’1,3% rispetto ai saldi 2019. Decisamente più pessimistica la previsione di Codacons che ipotizza un “flop totale” con un -10%. Le famiglie, come è già avvenuto per le spese natalizie, sono più propense a risparmiare, ma a incidere in modo consistente è l’effetto del Black Friday che di anno in anno assorbe una fetta sempre maggiore delle vendite. Per Federconsumatori, ad approfittare dei saldi sarà solo il 38% delle famiglie (pari circa a 9,3 mln) e la spesa media si aggirerà sui 179 euro per ogni famiglia. Il Codacons calcola che la spesa media a famiglia scenderà a quota 145 euro e appena il 40% degli italiani approfitterà degli sconti. Più ottimistici i dati forniti dall’Ufficio studi della Confcommercio. Per il sindacato degli esercenti gli sconti interesseranno oltre 15 milioni di famiglie e muoveranno in totale 5,1 miliardi di euro, con una spesa media a famiglia di 324 euro, ovvero 140 euro pro capite.

Consigli agli acquirenti

Nel periodo dei saldi “il rischio dell’inganno è sempre dietro l’angolo e la possibilità che le promozioni si rivelino poco vantaggiose è concreta”, avverte Federconsumatori, ricordando che il cartellino deve indicare sia il prezzo ordinario sia quello scontato e di “diffidare degli sconti eccessivi, pari o superiori al 60%”. E’ importante controllare con attenzione le etichette e conservare lo scontrino. La possibilità di cambiare il capo, avverte Confcommercio, è lasciata alla discrezionalità del negoziante, a meno che il prodotto non sia danneggiato o non conforme. In questo caso scatta l’obbligo della riparazione, sostituzione o rimborso. Per quanto riguarda la prova dei capi, non c’è un obbligo che riguarda invece l’accettazione dei pagamenti con bancomat e carta di credito anche durante i saldi.

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Piero Abrate

Giornalista professionista dal 1990, in passato ha lavorato per quasi 20 anni nelle redazioni di Stampa Sera e La Stampa, dirigendo successivamente un mensile nazionale di auto e il quotidiano locale Torino Sera. È stato docente di giornalismo all’Università popolare di Torino.

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