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Astrosamantha e il viaggio spaziale in “Diario di un’apprendista astronauta”

TORINO. Rimasta in orbita attorno alla Terra quasi sette mesi per la missione “Futura” dell’Agenzia spaziale italiana, Samantha Cristoforetti è nuovamente scesa sulla Terra, per raccontare di sé al Salone del Libro. Dialogando con Marco Cattaneo, ha presentato oggi “Diario di un’apprendista astronauta” (La nave di Teseo), confessando, seppur con in tasca il piano B del pilota militare: «Sogno fin da piccola lo spazio: ha dato una direzione a tutti i miei sforzi».

diario di un'apprendista astronauta

Ultimo libro pubblicato, e il cui ricavato andrà all’Unicef, di cui è ambasciatrice, narra nello specifico tutte le dinamiche del viaggio nello spazio, oltre a momenti inaspettati. «Tra le pagine parli della fortuna di aver avuto in dono un corpo sano. Delle oltre ottomila candidature per la missione interstellare cui ambivi, tu le superi tutte. Quanto conta la fortuna?», ha chiesto Cattaneo. Astrosamantha, così è soprannominata Cristoforetti, ha risposto ricordando che la fortuna aiuta gli audaci, ma non si può essere fatalisti, anche se nella vita numerose sono le casualità: «Mattoncino dopo mattoncino è fondamentale costruire e investire sulle proprie competenze. Alla fine, sarai sempre e comunque più felice e appagato se ti impegnerai»

Fatica, allenamenti, addestramenti, anche in Russia, prima e dopo la missione, e la dieta da rispettare fanno parte del gioco, ma Samantha non perde mai di vista i propri obiettivi. Classe 1977, è la prima donna italiana negli equipaggi dell’Agenzia Spaziale Europea. Grazie alla missione ISS Expedition 42/Expedition 43 Futura del 2014-2015 ha conseguito il record europeo e il record femminile di permanenza nello spazio in un singolo volo (199 giorni), poi superato nel 2017 dalla statunitense Peggy Whitson.

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