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Accoltellati due tifosi del Celtic, la vile azione davanti a un pub

ROMA. Un’aggressione vigliacca, improvvisa, un vero raid e meno male che uno slogan fra i più gettonati del mondo ultrà italiano è “Basta lame basta infami”. Alcuni tifosi del Celtic, almeno due secondo quanto si apprende, uno scozzese e un tedesco, sono stati accoltellati all’esterno di un pub al centro di Roma. Secondo le prime informazioni, i due si trovavano insieme con altri connazionali in una birreria di via Nazionale quando sono stati aggrediti da alcune persone, presumibilmente ultrà laziali, che si sono poi dileguati. L’accoltellamento è avvenuto nella zona del centro storico da un gruppo di sette-otto ultras della Lazio che si sono dileguati subito dopo l’aggressione. I fatti sono avvenuti davanti al pub The Flann O’Brien, a Roma, in via Nazionale. Secondo quanto emerso da fonti investigative in entrambi i casi gli aggressori avrebbero colpito a caso, unicamente per l’accento inglese delle vittime. I due, che non è stato accertato se si conoscano, non sono stati feriti gravemente. Sul posto è intervenuta la polizia e alcune auto mediche.

Le condizioni dei tifosi non sarebbero gravi. Questa sera, allo Stadio Olimpico, la Lazio affronterà gli scozzesi del Celtic in una gara di Europa League. Il gesto criminale di per se, potrebbe essere l’assurda risposta alle provocazioni lanciate dalla curva del supporters del Celtic dove vennero esibiti striscioni fotografici con con i cadaveri di Benito Mussolini, Claretta Petacci a piazzale Loreto e striscioni con la scritta “Brigate verdi” con i caratteri noti della sigla delle Brigate rosse e altre scritte ingiuriose. Nulla che vada a giustificare un vile accoltellamento. Non sarà facile, sotto il profilo sicurezza, da gestire la giornata di oggi essendo non pochi gli scozzesi che hanno raggiunto la Capitale per la partita e la voce dei ferimenti si è già sparsa tra i fan biancoverdi. Questa sera la partita si svolgerà in un clima di tensione e sono previsti rigidi controlli fuori, ai tornelli e all’ interno dello stadio Olimpico. Chi temeva una gara di ritorno preceduta da atti di teppismo e violenza aveva, purtroppo, ragione.

Giuseppe Muri

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Giuseppe Muri

Giornalista pubblicista dagli Anni Ottanta, si occupa di cronaca e di costume. Ha lavorato per un lungo periodo nelle redazioni di testate locali piemontesi. Appassionato di storia, ha svolto alcune inchieste legate a fatti importanti che hanno caratterizzato il Novecento italiano.

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