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Al cardinale Pell confermata condanna e revocato il titolo dell’Ordine dell’ Australia

MELBOURNE. Un tribunale australiano ha confermato oggi la condanna contro il prelato più alto in grado della Chiesta cattolica ad essere stato dichiarato colpevole di abusi sessuali su minori, il cardinale George Pell.
    La Corte d’appello dello stato di Victoria, con una sentenza a maggioranza di 2-1, ha respinto il ricorso presentato da Pell contro il verdetto unanime emesso da una giuria a dicembre per cui l’ex ministro delle Finanze di papa Francesco si è reso colpevole di aver molestato due coristi di 13 anni nella cattedrale di San Patrizio a tra il 1996 e il 1997.
    I legali del cardinale dovrebbero ora presentare un nuovo ricorso all’Alta corte, l’organo di giudizio finale dell’Australia. Il primo ministro australiano Scott Morrison, frattanto, ha affermato oggi che il cardinale George Pell sarà privato del titolo onorifico dell’Ordine dell’Australia, dopo che la Corte d’appello ha confermato la condanna per pedofilia contro l’alto prelato. L’Ordine dell’Australia è il più elevato titolo onorifico del Paese. E’ un ordine di cavalleria creato da Elisabetta II nel 1975 allo scopo di riconoscere a cittadini australiani o altre persone risultati o servizi meritori. Il cardinale George Pell è stato giudicato colpevole da un tribunale in Australia di abusi sessuali su due ragazzi di 13 anni e rischia fino a 50 anni di carcere.

Il verdetto unanime dei 12 membri della giuria della County Court dello stato di Victoria è stato emesso l’11 dicembre dopo oltre due giorni di deliberazione, ma il tribunale aveva vietato ai media di darne notizia fino ad oggi. Pell, 77 anni, avrebbe molestato i due giovani componenti del coro dopo aver presieduto la messa nella cattedrale di San Patrizio a Melbourne nel 1996, quando all’epoca aveva 55 anni ed era arcivescovo di quella diocesi. La giuria ha anche dichiarato che Pell si è reso colpevole di aver aggredito in modo indecente uno dei ragazzi in un corridoio più di un mese dopo. L’udienza di condanna inizierà domani. Il cardinale, che rimane libero su cauzione, continua a dichiararsi innocente e il suo avvocato prevede di ricorrere in appello. Pell è stato ordinato prete a Roma nel 1966, dove ha studiato. E’ stato nominato arcivescovo di Melbourne nel 1996, poi di Sydney nel 2001 e creato cardinale due anni dopo da Giovanni Paolo II. Nel 2013 Papa Francesco lo ha nominato membro del Consiglio di cardinali, il C9, e nel 2014 lo ha scelto come prefetto della Segreteria per l’economia per promuovere la riforma delle finanze della Santa Sede.

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