• CRONACHE

Algeria, morto in un rally il papà della ministra Stefani

VICENZA. Il papà del ministro Erika Stefani è morto in Algeria durante il Tuareg Rally 2019 una delle competizioni motoristiche più importanti del continente africano. Giovanni Stefani, 72 anni, era un grande appassionato di motori, in particolare dei raid, cui aveva preso parte in molti paesi del mondo. Partito per l’Algeria a metà della scorsa settimana, Stefani aveva preso il via domenica mattina assieme a decine di altri equipaggi dalla città di Taghit.

L’incidente è avvenuto nel pomeriggio verso le 14 quando Stefani stava guidando un quad, una moto a quattro ruote, sulle dune. Durante un grande salto è caduto ed è stato colpito dal suo quad. A causa delle ferite riportate è deceduto sul posto. Circa uno-due minuti dopo dell’incidente un compagno di squadra è arrivato sul posto e ha provato a rianimarlo per 15-20 minuti. Poi è arrivato un dottore e anch’egli ha provato a rianimarlo ma non ha potuto che constatarne la morte. Il Tuareg Rally è un grande evento in corso da sabato e fino al 23 nell’ovest dell’Algeria: vi partecipano molte persone alcune in gare e altre fuori della competizione. Lega e Movimento 5 Stelle hanno espresso il loro cordoglio.

Quella per le moto era una passione che aveva trasmesso anche alla figlia Erika. Nella sua carriera sportiva Stefani aveva partecipato a due edizioni della Parigi-Dakar, la prima storica edizione della Transorientale, due Rally dei Faraoni, quattro del Marocco e due della Tunisia. A Trissino, in provincia di Vicenza, gestiva una macelleria, nel centro del paese.

Tags

Piero Abrate

Giornalista professionista dal 1990, in passato ha lavorato per quasi 20 anni nelle redazioni di Stampa Sera e La Stampa, dirigendo successivamente un mensile nazionale di auto e il quotidiano locale Torino Sera. È stato docente di giornalismo all’Università popolare di Torino.

Articoli correlati