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Ancora una notte di fiamme per l’albergo Camusot di Balme

BALME. Un violento incendio ha coinvolto il tetto e l’ultimo piano di una parte dell’edificio che ospitava la prima sede dell’Antico Albergo Camussot di Balme, nelle Valli di Lanzo. Le fiamme sono divampate poco prima di mezzanotte di martedì 4 giugno. Sul posto sono intervenute tempestivamente diverse squadre dei vigili del fuoco da Lanzo, Mathi, Torino, San Maurizio e Volpiano. Sulle cause dell’ incendio, il secondo in un lasso di tempo non lungo, sono in corso le indagini da parte dei carabinieri. L’edificio è stato dichiarato inagibile ma fortunatamente nessuna persona è rimasta ferita o intossicata.

“Oggi l’albergo Camussot, l’attuale struttura, è situata nello stabile adiacente che non è rimasto coinvolto nell’incendio. La titolare dell’hotel, tramite i social, ha tenuto a precisare: “L’albergo è illeso, è bruciato il tetto dell’edificio inagibile che si erge a fianco. L’attività non ha subito danni”. Il vecchio glorioso’albergo fu il nido d’amore di D’annunzio ed Eleonora Duse che ne occupavano abitualmente un salottino, ma fu anche frequentato da Casa Savoia, dal poeta Giosuè Carducci, dal tenore Francesco Tamagno, dal cardinale Achille Ratti diventato poi papa Pio XI, nei tempi in cui le Valli di Lanzo erano meta di un turismo di èlite e le sue montagne, il verde dei suoi boschi e l’aria salubre ispiravano poeti e cantori.

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