• CRONACHE

Carbonizzato sul balcone, una storia di disagio e problemi psichici

ROMA. Una vicenda che ha del surreale, e dei risvolti agghiaccianti. Un cadavere carbonizzato avvistato in pieno giorno su un balcone al secondo piano di una palazzina a Roma. E’ la terribile scoperta fatta stamattina da una vicina che ha immediatamente allertato le forze dell’ordine. Sul posto vigili del fuoco, 118 e i carabinieri che indagano sulla vicenda. L’allarme è scattato intorno alle 12 in via Fani, nel quartiere Balduina, nel quadrante nord della Capitale.

I pompieri sono intervenuti con l’autoscala dopo che erano stati visti su un balcone al secondo piano dell’edificio dei piedi al bordo del parapetto e avvertito un forte odore di bruciato. All’arrivo dei soccorritori è stato accertato che l’uomo era morto e presentava profonde ustioni sul corpo.
   Durante il sopralluogo delle altre stanze – hanno riferito i vigili del fuoco – non sarebbero stati rilevati segni d’incendio. In casa i carabinieri hanno trovato molto degrado, tanti oggetti accumulati e una donna con un apparente disagio psichico. La settantenne avrebbe raccontato che quell’uomo sul balcone, in un angolo non visibile dalla strada, era il suo compagno di qualche anno più giovane di lei. Secondo il racconto dell’ anziana, sarebbe morto per cause naturali. A quel punto lei per eliminare il cattivo odore dall’appartamento lo avrebbe portato fuori sul balcone e gli avrebbe dato fuoco. Il racconto della donna, che si trova ora in caserma per essere ascoltata, è ora al vaglio degli inquirenti che stanno cercando di ricostruire con esattezza quello che è accaduto nell’abitazione.

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