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Coronavirus: in Italia 2263 casi, 79 decessi e 160 guariti

Nel decimo giorno dallo scoppio dell’emergenza legata alla diffusione in Italia del Coronavirus la Protezione Civile, come di consueto, ieri sera ha diramato l’ultimo bollettino: nel nostro Paese sono complessivamente 2.263 contagi, di 160 guariti e 79 decessi.

Analizzando il dato delle vittime purtroppo si è registrato proprio ieri il maggior numero di vittime in un solo giorno, pari a 27 morti, segnando un +52% rispetto a lunedì, quando era arrivato ad un più 53%, ma domenica si era fermato a +17% e sabato a +38. Mentre sono 428 in più i casi di contagio registrati rispetto a lunedì (+23%). L’aumento è minore rispetto al picco del 50% registrato domenica 1 marzo ma superiore al 16% fatto segnare lunedì 2 marzo. La curva di crescita non si è ancora assestata.

Al momento i dati acquisiti non consentono ancora di sapere se le misure adottate siano sufficienti o meno per contenere la diffusione del contagio.

Atteso il decreto con nuove misure per contrastare il Covid-19

È atteso per oggi il via libera al decreto da parte del premier Giuseppe Conte con le nuove misure sanitarie contro il Coronavirus, mentre domani il Consiglio dei Ministri darà il via all’iter per la richiesta dello sforamento del deficit per 3,6 miliardi e avviare l’esame del decreto legge con nuove misure economiche. In mattinata il presidente del Consiglio vedrà i ministri per discutere le nuove misure del Governo, mentre nel pomeriggio è previsto l’incontro le parti sociali.

Gennaro Arma, comandante della nave Diamond Princess (Twitter)

La provincia di Bergamo zona rossa?

Una delle prime nuove misure al vaglio, nel caso in cui la situazione dovesse peggiorare, è un allargamento della zona rossa alla provincia di Bergamo. L’Istituto Superiore di Sanità facendo delle valutazioni sulla base di alcuni criteri epidemiologici, geografici e di fattibilità della misura, ha detto il presidente Brusaferro. “Stiamo analizzando con la Lombardia con grande attenzione su nuovi casi per comuni della cintura bergamasca – ha aggiunto – e stiamo vedendo con i dati d’incidenza e in base ai tassi di riproduzione del virus“.

Nuove regole valide per 30 giorni e da applicare in tutta Italia

Il Comitato tecnico scientifico voluto dal premier Conte ha predisposto nuove regole, valide per 30 giorni e da applicare in tutta Italia, che potrebbero integrare il Dpcm del primo marzo.

  • Una delle misure è di evitare manifestazioni, anche quelle sportive, che comportino l’affollamento di persone.
  • L’invito, a coloro che hanno oltre 75 anni e a chi ne ha più di 65 ed è ammalato, a non frequentare luoghi affollati.
  • Evitare tutti, quando possibile, abbracci e strette di mano, e mantenere la distanza di almeno uno-due metri dalle altre persone.
  • Limitare la permanenza dei parenti di ammalati nelle sale di aspetto dei pronto soccorso e le visite dei familiari degli anziani ospiti nelle case di riposo.
italia 2263 casi

L’88% dei casi in Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna

L’unico dato che crea un misurato ottimismo nei tecnici è che l’88% dei malati è in tre regioni: Lombardia, Emilia-Romagna e Veneto. Il che sta a significare che altri grossi “cluster” rispetto a quelli individuati al momento non ce ne sono. Che si tratti dunque di una situazione ancora tutta da decifrare, lo conferma anche il commissario Angelo Borrelli: “Nessuno di noi può avere certezza di quella che sarà l’evoluzione successiva” del virus, “questa settimana sarà importante per vedere come andrà il contagio“.

Intanto sono già state ordinate altre 500mila mascherine e sono pronti 6.600 posti letto in 2.200 camere messe a disposizione dalla Difesa, sul territorio ci sono oltre mille volontari che possono raddoppiare se necessario.

Carlo Saccomando

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Carlo Saccomando

Classe 1981, giornalista pubblicista. Poco dopo gli studi ha intrapreso la carriera teatrale partecipando a spettacoli diretti da registi di caratura internazionale come Gian Carlo Menotti, fondatore del "Festival dei Due Mondi" di Spoleto, Lucio Dalla, Renzo Sicco e Michał Znaniecki. Da sempre appassionato di sport lo racconta con passione e un pizzico di ironia. Attualmente dirige il quotidiano "Il Valore Italiano".

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