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Dieci morti e molti feriti sulle strade nella strage del sabato sera

E’ un tragico bollettino di guerra quello di sabato sera. Tanti giovani morti, tanti feriti…morti evitabili certo se non fosse per la maledetta velocità, la distrazione alla guida, il concorso di sostanze alcoliche o stupefacenti. Inutile e ipocrita parlare di destino, di fatalità. Tragedie evitabili vite che avrebbero dovuto essere vissute… e invece…e invece tutto finito su pochi maledetti metri d’asfalto, famiglie dilaniate e giovani vite spezzate. Un bilancio troppo alto che deve fare riflettere. Strage sulle strade in poche ore la scorsa notte, dove nove giovani  sono morti in quattro diversi incidenti, a Jesolo, Cesena e Genova. Quattro giovani, tre ragazzi e una ragazza tra i 22 e i 23 anni, sono morti a Jesolo dopo che la loro auto è finita in un canale a Ca’ Nani.

A bordo c’era una quinta ragazza che si sarebbe salvata. L’incidente è avvenuto lungo la strada regionale 43. La vettura è finita nel canale dopo la perdita di controllo del mezzo da parte del conducente. I primi soccorsi sono stati dati da alcuni ragazzi stranieri di passaggio che sono riusciti a portare a riva la giovane ferita e altri tre ragazzi che sono subito dopo morti. I vigili del fuoco con l’autogru hanno agganciato l’auto e l’hanno estratta dall’acqua, recuperando l’ultima persona rimasta all’interno e morta anch’essa. I giovani morti sono tutti della zona di San Donà. Oltre ai quattro ragazzi deceduti per la caduta della loro auto nel canale, una quinta persona di 28 anni è morta alle 5 di oggi finendo con la sua vettura contro un platano. L’episodio è avvenuto a poca distanza dall’altro incidente. Nonostante i tentativi di rianimazione da parte del personale sanitario, l’uomo è morto.

Sul posto i carabinieri e i vigili del fuoco, che hanno estratto il corpo. A Cesena quattro giovani sono morti sul colpo poco dopo le 5 sulla via di Dismano, nella frazione cesenate di Sant’Andrea, a bordo di una Seat Leon. Secondo una prima ricostruzione della Polstrada di Forlì e dei carabinieri, l’auto su cui viaggiavano avrebbe toccato un muretto laterale, il conducente avrebbe perso il controllo e la vettura si è schiantata in un fosso rovesciandosi. Intervenuti i vigili del fuoco che solo verso le 7 hanno estratto l’ultimo corpo. E’ invece di un morto e due feriti gravi il bilancio di un incidente avvenuto la scorsa notte sulla A7 Genova-Serravalle Scrivia, nei pressi di Genova Bolzaneto nella direzione del capoluogo. Le persone coinvolte, secondo la polizia stradale, sono tutti ventenni. I tre viaggiavano a bordo della stessa auto che, per motivi da accertare, è andata a sbattere contro il guard rail. L’incidente è avvenuto poco prima delle 4: non sono stati coinvolti altri mezzi. Tra le cause dello schianto si ipotizza il colpo di sonno o l’alta velocità. L’autostrada è stata bloccata per permettere i soccorsi ai feriti, la rimozione del cadavere e compiere i rilievi. Poi la circolazione è ripresa. Le forze dell’ordine dal canto loro fanno il possibile per arginare questa follia irresponsabile voglia di trasgressione che poi in molti casi si rivela una corsa verso la tragedia. Dieci le pattuglie impegnate, di cui due accompagnate da unità cinofile: i controlli sono avvenuti soprattutto nella zona delle discoteche e della “movida” ; sono state 356 le persone identificate, oltre 130 quelle sottoposte al controllo del tasso alcolemico. I denunciati sono stati complessivamente 11: il titolare di un bar di Albenga è stato denunciato perché sorpreso a vendere alcolici a una 14ennee per lui scatterà la sospensione della licenza.

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