BOLOGNA. E’ morto Raffaele Pisu, popolare attore comico e personaggio televisivo. Aveva 94 anni. Nato a Bologna il 24 maggio 1925, da tempo era ricoverato nell’hospice di Castel San Pietro Terme (Bologna) per una malattia. Sa ancora sorridere, e ha fatto sorridere e divertirsi generazioni di italiani con il suo Provolino, il celebre pupazzo a cui dava vita negli anni Sessanta per divertire i bambini, da oggi sarà un po’ più solo. Raffaele Pisu, attore, comico e conduttore di successo, si è spento oggi, 31 luglio, all’età di 94 anni all’hospice di Castel San Pietro, vicino alla sua Bologna. Nato il 24 maggio del 1925, partigiano militante che scontò una detenzione di 15 mesi in un campo di concentramento tedesco, iniziò la sua carriera dividendosi fra cinema e tv.
Fra film come Italiani brava gente di Giuseppe De Santis – per il quale viene ricevuto dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella – e trasmissioni di grande successo come L’amico del giaguaro e Ma che domenica amici, Pisu si muove con grande maestria fra maschere e siparietti comici, fra riflessioni e battute spiazzanti. Nella seconda fase della sua carriera si fa conoscere da una nuova generazione di telespettatori e conduce Striscia la Notizia insieme a Ezio Greggio: era il 1989 e il ritorno sulle scene gli garantisce un successo straordinario, premiato da tanti anni di «mestiere».
Al cinema lavora a 37 film, fra cui Le conseguenze dell’amore di Paolo Sorrentino e la commedia noir Nobili bugie diretta dal figlio Antonio, dove recita accanto a Claudia Cardinale e Giancarlo Giannini. Negli ultimi mesi Raffaele Pisu era spesso ospite dei salotti televisivi dove era chiamato a ripercorrere la sua straordinaria carriera, capace di strappare un sorriso ma anche di accendere il velo dell’amarezza.
La sua città lo ha celebrato nei mesi scorsi con l’onorificenza della Turrita d’oro e una speciale retrospettiva alla Cineteca.
