• CRONACHE

E’ sceso dalla ciminiera con la promessa di un nuovo lavoro

CORIGLIANO ROSSANO. Si é conclusa in serata la protesta di Giuseppe Bosco, l’ex addetto alle pulizie dell’ex centrale termoelettrica Enel dell’area urbana di Rossano che era salito su una ciminiera, ad un’altezza di 150 metri, per chiedere di essere nuovamente assunto nell’indotto che lavora per la bonifica dell’impianto.  Bosco, ex addetto alle pulizie della centrale Enel, in passato aveva lasciato il lavoro volontariamente, presumibilmente per svolgere un’altra attività.

Ad oggi, non avendo trovato altra occupazione, chiedeva di poter lavorare con una delle ditte che attualmente si occupano dello smaltimento dell’amianto e della pulizia industriale e civile in attesa di realizzare un altro progetto sul sito dell’ex centrale ormai in disuso. Sul posto c’erano le forze dell’ordine. Nei giorni scorsi altri ex operai della centrale Enel ormai in dismissione hanno protestato, alcuni salendo sullo stesso anello, a seguito del licenziamento e della mancata ricollocazione. I responsabili di Enel produzione, giunti sul posto insieme al sindaco di Corigliano Rossano, Flavio Stasi, sono riusciti a convincere l’uomo a scendere dalla ciminiera, assicurando il loro impegno a farlo assumere da una delle ditte che si occupano dello smaltimento dell’amianto e della pulizia industriale e civile della centrale.

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