TORINO. Sarà il Torino la prima squadra italiana ad essere impegnata in un match ufficiale nella nuova stagione calcistica 2019/20. Questa sera alle ore 21:00, presso lo stadio Giuseppe Moccagatta di Alessandria, la squadra guidata da mister Walter Mazzarri esordirà nella partita valida per l’andata del preliminare di Europa League contro gli ungheresi del Debrecen.
Il fatto di aver scelto lo stadio di Alessandria rappresenta un evento eccezionale, che bene o male la società torinese è stata costretta a prendere in quanto qualche giorno fa c’è stato un concerto all’Olimpico di Torino e non c’è stato il tempo per sistemare il manto erboso in tempo per la gara. Oltretutto alla proposta dell’inversione di campo l’avversaria ha risposto in maniera negativa, per cui si è optato per la casa dei cosiddetti “grigi”.
Il pubblico granata è in trepidante attesa, sopratutto i propri beniamini tornano a calcare il palcoscenico europeo dopo ben 1589 giorni: si trattava della gara di ritorno degli ottavi di Europa League, avvenuta il 19 marzo 2015, vinta contro lo Zenit San Pietroburgo per 1-0, grazie al gol dell’ex Glik al 90′. Vittoria che tuttavia non ha permesso il passaggio ai quarti in quanto nel match di andata era stato sconfitto per 2-1.
Alla vigilia dell’incontro il tecnico granata Mazzarri ha definito questa partita “come la più importante dell’anno“, e come rappresenti un vero e proprio “esame di maturità, contro degli avversari più avanti nella preparazione rispetto ai granata“. Il mister livornese ha voluto mantenere alta la concentrazione raccomandandosi su un aspetto fondamentale a livello individuale e di collettivo: “Sarà vietato sbagliare. Non dobbiamo prendere gol. La loro migliore arma è il contropiede e non possiamo concederglielo.”
Per quanto riguarda la formazione saranno poche le novità previste: in difesa al posto dell’infortunato Dijdji ci dovrebbe essere il 22enne difensore brasiliano Bremer, che lo scorso hanno ha visto il campo prevalentemente dalla panchina. In attacco al fianco di capitan Belotti, a caccia del primo gol europeo, ci saranno Iago Falque e Berenguer, mentre Zaza, che partirà dalla panchina, potrebbe essere inserito a partita in corso.
Quello che è certo al 100% è che alla partita non sarà presente alcun nuovo acquisto granata, in quanto non è stato ancora acquisito alcun nuovo giocatore. La campagna acquisti in entrata ha registrato le acquisizioni definitive di Dijdji e Ola Aina, oltre che il ritorno di Bonifazi dal prestito alla Spal. Tra i nomi che invece sono stati accostati al club di via Arcivescovado spiccano quelli di Verdi (a, Napoli), Bertolacci (c, Milan), Petagna (a, Spal), Kouamé (a, Genoa), Dimarco (d, Inter) e Fares (c, Spal).
Hanno fatto molto sorridere, invece, i rumors sul portiere iraniano Alireza Beiranvand, che si vocifera si sia proposto in prima persona. Dai più è ricordato per aver parato un rigore a sua maestà Cristiano Ronaldo ai Mondiali del 2018. Attualmente gioca nel team iraniano del Persepolis, dove si dice sia idolo indiscusso della tifoseria.
Torino (3-4-3): Sirigu; Izzo, Nkoulou, Bremer; De Silvestri, Baselli, Meité, Ansaldi; Iago Falque, Belotti, Berenguer. All. Mazzarri
Debrecen (4-4-1-1): Nagy; Kusnyr, Pavkovics, Szatmari, Ferenczi; Szecsi, Toszer, Haris, Varga; Trujic; Takacs. All. Herczeg
Carlo Saccomando
