• CRONACHE

Famiglia aggredisce pattuglia dei carabinieri

MILANO. Quella che certo non può definirsi famiglia modello ha aggredito una pattuglia di carabinieri durante una festa di paese. Una famiglia, padre, due figlie e genero, dei quali tre pregiudicati, hanno infatti aggredito una pattuglia di carabinieri alla festa della Pro Loco di Bellinzago Lombardo (Milano). I militari erano stati chiamati nella serata di ieri dalla gente perché i quattro continuavano a molestare i presenti. Le due figlie non hanno avuto remore a picchiare anche un carabiniere donna, tirandole i capelli e colpendola con la borsetta. Sono stati arrestati per violenza e resistenza a pubblico ufficiale.

Per i militari ferite giudicate guaribili in due e tre giorni. In un primo momento era sembrato che l’intervento dei carabinieri avesse riportato la calma nel paese. I militari avevano infatti convinto i quattro ad allontanarsi dalla festa. I carabinieri conoscono bene la famiglia – il padre con le due figlie vive a Pozzolo Martesana, il genero a Bellinzago – per i trascorsi penali. La tranquillità però è durata poco. Non era passata neanche mezz’ora e i quattro erano già di nuovo in piazza, dove hanno ripreso a infastidire la gente con insulti e spintoni. A quel punto i militari sono ritornati e, al loro arrivo, sono stati aggrediti. Il padre, 53 anni, ha colpito con un pugno allo sterno un maresciallo. La due figlie si sono accanite contro una donna carabiniere, prima con un pugno, poi colpendola violentemente in testa con una borsetta fino a farla sanguinare. Anche un terzo militare ha preso un pugno all’orecchio. I carabinieri sono comunque riusciti a immobilizzarli e a portarli in caserma. Sistemati in camera di sicurezza, i quattro hanno continuato a urlare per tutta la notte. Una delle due figlie, di 21 anni, ha un precedente per violenza e resistenza all’ospedale di Melzo, il padre per stalking nei confronti dei condomini e il genero ha diversi precedenti legati agli stupefacenti.

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