• CRONACHE

Il 2 giugno: la festa della Repubblica e degli italiani

ROMA. Qualche polemica e qualche patetica dedica fuori luogo da parte del presidente Fico non ha certamente turbato il clima di festa della celebrazione del 2 giugno. Con l’arrivo del capo del Stato, Sergio Mattarella, all’Altare della Patria stamani sono ufficialmente iniziate le celebrazioni per la Festa della Repubblica.

Accompagnato dal ministro della Difesa, Elisabetta Trenta, e dal capo di Stato Maggiore della Difesa, generale Enzo Vecciarelli, Mattarella ha deposto una corona d’alloro al Sacello del Milite ignoto. Sulla scalinata schierati i Corazzieri. Presenti anche il premier Giuseppe Conte, i presidenti di Senato e Camera, Elisabetta Casellati e Roberto Fico, il presidente della Corte costituzionale, Giorgio Lattanzi. Ai piedi del monumento reparti interforze che hanno reso gli onori al presidente.   Ai Fori Imperiali la parata per il 73/o anniversario della proclamazione della Repubblica italiana. Davanti al capo dello Stato, Sergio Mattarella, al premier Giuseppe Conte, ai presidenti di Senato e Camera Elisabetta Casellati e Roberto Fico, al ministro della Difesa Elisabetta Trenta, al ministro dell’Interno Matteo Salvini ed altri rappresentati di Governi e istituzioni, hanno sfilato 3.975 persone in rappresentanza di tutti i corpi dello Stato. 

L’inclusione è il tema scelto quest’anno per la parata. Le novità è la partecipazione del personale della Riserva selezionata, del personale civile della Difesa e dei veterani. In testa alla parata 300 sindaci con la fascia tricolore. Il 2 giugno è stata e resta la festa della Repubblica italiana e del suo popolo, e per popolo s’intende chiunque si riconosca nelle tradizioni, nella Storia e nei Valori della Repubblica.

Tags

Articoli correlati