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Il battesimo finisce a coltellate, un arresto e due denunce

CARIATI. Nella tarda serata di ieri, i militari della Stazione Carabinieri di Cariati ad esito di una approfondita quanto celere attività info-investigativa hanno sottoposto a fermo di indiziato di delitto per il reato di tentato omicidio A.A., cariatese classe 1986, volto noto alle forze dell’ordine ed hanno deferito in stato di libertà per la medesima condotta due soggetti anch’essi di Cariati. La causa, una discussione degenerata in lite e poi finita, complice forse l’assunzione di alcol, con un accoltellamento. E’ accaduto a Cariati durante i festeggiamenti per un battesimo. Un uomo di 32 anni, A.A., noto alle forze dell’ordine, è stato sottoposto a fermo di indiziato di delitto dai carabinieri con l’accusa di tentato omicidio.

Due altre persone sono state denunciate in stato di libertà. Secondo quanto ricostruito dai militari, durante l’alterco, la persona fermata avrebbe estratto un coltello lungo 16 centimetri per poi colpire più volte il suo interlocutore.  L’aggressore e i due denunciati avrebbero poi abbandonato il locale senza preoccuparsi delle condizioni del ferito. L’uomo è stato prima accompagnato nel punto di primo soccorso e poi, per la gravità delle condizioni, trasferito in elisoccorso nell’ospedale di Cosenza dove è tuttora ricoverato in prognosi riservata. I carabinieri grazie alle immagini della videosorveglianza hanno identificato l’autore e le altre due persone. Per uno dei soggetti, che avrebbe sferrato i fendenti, sono scattate le manette ed al termine delle formalità di rito è stato trasferito, su disposizione della Procura di Castrovillari diretta dal dott. Eugenio Facciolla, presso la Casa Circondariale di Castrovillari a disposizione dell’Autorità Giudiziaria con l’accusa di tentato omicidio, mentre per gli altri due soggetti è scattata una denuncia in stato di libertà per il medesimo fatto-reato, in concorso.

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