Sono 10.590 i casi di contagio da coronavirus in Italia, 2.076 in più di ieri, mentre il numero totale di casi positivi dall’inizio dell’epidemia, compresi i guariti e i deceduti, sono 12.462 . Lo ha dichiarato il commissario per l’emergenza Angelo Borrelli nel corso della consueta conferenza stampa alla Protezione civile.
È stato inoltre reso noto che le vittime sono complessivamente 827: 196 in più rispetto a martedì. Mentre il numero delle persone guarite è salito a 1.045, 41 in più rispetto a ieri
Con riferimento specifico alla situazione della Lombardia Borelli ha dichiarato: “Avevamo detto che i dati della Lombardia erano parziali e oggi abbiamo numeri che fanno sì che i dati possano apparire come un numero elevato, ma in realtà la crescita odierna è nel trend dei giorni scorsi”. Infatti è stato specificato che sono circa 600 i malati di cui ieri non erano disponibili i dati e che sono stati aggiunti nell’aggiornamento odierno.
Non a caso questo pomeriggio l’assessore regionale lombardo al Welfare Giulio Gallera aveva evidenziato l’incremento quotidiano più alto in Lombardia da quando è iniziata l’emergenza: 149 decessi in un solo giorno, alle quali si aggiungono le 468 dell’inizio dell’epidemia, per un totale di 617 vittime.
“Il consiglio è sempre lo stesso, uscire per lo stretto necessario e indispensabile“, ha ribadito il commissario Borrelli rispondendo ai cronisti in conferenza stampa. Il capo della Protezione civile ha poi sottolineato che anche ci esce a piedi “deve portare l’autocertificazione“.
Carlo Saccomando