• CRONACHE

Il ricordo del maresciallo Vincenzo Di Gennaro assassinato un anno fa

FOGGIA. Fu un vero agguato messo in atto da un personaggio senza scrupoli, senza pietà, un omicidio perpetrato con fredda lucidità e feroce determinazione. “Esemplare interprete dell’Arma dei Carabinieri, che con la quotidiana dedizione e l’encomiabile impegno profuso, spinti fino all’estremo sacrificio, sublimava una vita mirabilmente dedicata al servizio della comunità”. È così che i carabinieri del comando provinciale di Foggia hanno ricordato il maresciallo Vincenzo Di Gennaro, ucciso il 13 aprile dell’anno scorso da un pregiudicato durante un servizio di controllo a Cagnano Varano, nel Foggiano.

Nella stessa circostanza venne ferito gravemente anche il carabiniere Pasquale Casertano che era con lui. Il 18 novembre 2019, Di Gennaro è stato insignito della medaglia d’oro al valor civile alla memoria. Per l’omicidio è stato arrestato il pregiudicato Giuseppe Papantuono, di 67 anni che è ora a processo. Quella mattina di un anno fa Papantuono chiamò i carabinieri che erano in pattuglia e quando i militari si accostarono con l’auto l’uomo scaricò loro addosso l’intero caricatore della sua pistola, uccidendo Di Gennaro e ferendo l’appuntato Casertano.

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