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In piazza per “la settimana di mobilitazione per il lavoro”

ROMA. Cgil, Cisl, e Uil sono scese in piazza Santi Apostoli a Roma per la prima delle tre iniziative indette unitariamente, che apre “la settimana di mobilitazione per il lavoro”, e che include anche la protesta dei lavoratori metalmeccanici dell’ex Ilva in sciopero. Sindacati e operai sono uniti nella manifestazione-assemblea incentrata sui temi della crescita, delle crisi aziendali, dello sblocco di cantieri e infrastrutture, e dello sviluppo del Mezzogiorno. Questa non sarà l’unica in programma: giovedì 12 dicembre si scenderà nuovamente in piazza per il tema del rinnovo dei contratti pubblici e privati, e delle assunzioni nella Pubblica amministrazione. Infine, martedì 17 dicembre, si porteranno all’attenzione pubblica la rivalutazione delle pensioni, la riforma fiscale, e la legge sulla non autosufficienza.

maurizio landini

Il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini si è rivolto ai vertici ArcelorMittal: “Basta scherzare. Avete sbagliato ad andare in tribunale, tornate al tavolo a partire dall’accordo firmato a settembre dall’anno scorso ed agli impegni assunti. Discutiamo, ma a nessuno venga in mente di dire che ci sono licenziamenti da fare perché questa è un’idea che non passa”. Ieri sera sono partiti da Taranto una ventina di autobus con oltre mille lavoratori dell’ex Ilva e dell’indotto, che hanno raggiunto Roma insieme con i delegati di Fim, Fiom e Uilm per la manifestazione. Intanto dalle ore 23 di ieri sera è in corso lo sciopero dei lavoratori diretti e dell’indotto di ArcelorMittal, proclamato da Fim, Fiom e Uilm di Taranto, e in maniera autonoma dall’Usb. Vertenze aperte con minacce o licenziamenti si respirano in Ilva, Alitalia, Whirlpool, Mercatone uno, e se non si avranno risposte concrete, la mobilitazione sindacale continuerà.

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