BOLOGNA. Quando il sindacato si ricorda di fare il sindacato… La Cgil porta in tribunale la multinazionale del food delivery Deliveroo per discriminazione collettiva a causa dell’algoritmo usato per assegnare le consegne che penalizzerebbe persone che hanno malattie o esigenze di cura o chi esercita il diritto di sciopero. “Filt, Filcams e Nidil Cgil nazionali – si legge in una nota della Cgil – hanno promosso innanzi al Tribunale di Bologna un’azione legale per condotta discriminatoria nei confronti di una delle principali multinazionali del food delivery.
Alla base della causa l’utilizzo dell’algoritmo ‘Frank’: per il sindacato emargina i lavoratori che per motivi personali legati a diritti come la malattia e lo sciopero, non si rendono continuativamente disponibili al lavoro”. “E’ una causa per discriminazione collettiva – spiega l’avvocato Carlo De Marchis spiegando che nel “ricorso promosso per la prima volta in Europa e che rappresenta la prima applicazione della legge n. 128/2019 sui riders, si sottolinea la cecità dell’algoritmo rispetto alle condizioni personali”. L’udienza è stata fissata per il 2 gennaio 2020.