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La sicurezza sulle spiagge italiane grazie alle unità cinofile

Sono 350 su tutto il territorio nazionale le unità cinofile altamente addestrate per la salvaguardia della vita umana in mare.

La loro presenza garantisce una maggior sicurezza per i bagnanti e possiamo stare tranquilli sulla loro preparazione; il corso è completo e faticoso, sia per il cane che per il suo conduttore: parte dall’educazione a terra per concludersi con l’insegnamento delle tecniche di salvataggio per l’intervento in acqua.

Le caratteristiche delle razze prese in considerazione sono la forza, l’equilibrio, la grandezza e la determinazione; primi fra tutti i Terranova, i Labrador e Golden Retriver, ma ultimamente si cimentano anche Pitbull e cani appartenenti ad altre razze. Tutti bravissimi ed in perfetta sintonia col compagno umano, oltre che in grado di lavorare su spiagge affollate, a contatto con bambini e situazioni di grande stress. Il corso dura un anno e sono anche annessi cuccioli dai 5 mesi d’età.

Diamo un occhio all’inizio di questa storia

Era il 1988 quando Ferruccio Pilenga, insieme al suo Mas, un terranova, creava un’associazione di volontariato col nome di Scuola Italiana Cani Salvataggio. In Italia, fu il primo a capire quanto i cani siano utili in mare, a fianco del proprio compagno. E la dimostrazione è che oggi sulle nostre spiagge sono molto impegnati a portare in salvo bagnanti in difficoltà, perché succede spesso che un tuffo al mare rischi di trasformarsi in tragedia.

La scena in genere è questa: un bagnante si trova in acqua ed improvvisamente, per una forte corrente, una congestione, un crampo, fatica a stare a galla, così inizia ad agitarsi per poi sparire sott’acqua rischiando di annegare.

Questi cani, al lavoro con il proprio compagno, al primo segnale di intervento si lanciano al salvataggio, sia che si trovino sulla riva, che su una barca, un elicottero, niente li ferma: hanno imparato cosa fare e perseguono il proprio obiettivo sino alla fine. Che il mare sia calmo o in tempesta non hanno alcun limite.

unità cinofile
SICS – Scuola Italiana Cani Salvataggio (Facebook)

Scuola Italiana Cani Salvataggio

Così succede che soprattutto durante l’estate, qui in Italia, siano in molti i cani eroi responsabili del salvataggio di molti bagnanti. Sono migliaia i racconti che li riguardano ed il loro addestramento non è uno scherzo. Sono allievi diligenti e attenti, generosi ed obbedienti. La Scuola Italiana Cani Salvataggio è diventata una realtà efficiente ed indispensabile. Ad oggi, dopo 20 anni di esperienza , la preparazione di cani e conduttori rappresenta un grande aiuto nel soccorso all’Aeronautica Militare, la Guardia Costiera ed i Vigili del Fuoco.

Ricordiamo che in questo periodo sulle spiagge italiane operano tutte le unità cinofile a pieno regime e con l’aiuto della Guardia Costiera monitorano la nostra costa garantendo maggior sicurezza a tutti i villeggianti. Se li vedete al lavoro rimanete incantati per la determinazione, la forza, l’impegno e naturalmente per il loro sguardo attento cui nulla sfugge.

Un valore aggiunto soprattutto sulle nostre spiagge. Un grazie particolare a Igor e Luna, due labrador in servizio a Palinuro, dove proprio in questi giorni hanno salvato una 15enne dalle correnti insidiose del mare.

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Cristina Baron

Nata a Brescia, a 18 anni mi sono trasferita a Londra per un periodo. Al ritorno ho conseguito a Milano la laurea in Scienze Politiche con indirizzo internazionale pubblicistico. Vivo a Torino da 30 anni ed ho un figlio. Mi sono sempre occupata di scrittura anche ricoprendo ruoli imprenditoriali. Ho scritto e pubblicato due romanzi e ne ho altri nel cassetto. Il mio lavoro, la mia vita sono da sempre accompagnati da incessante curiosità ed inguaribile passione.

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