• CRONACHE

La statale 106, la statale della morte 107 vittime in cinque anni

CATANZARO. La Strada Statale 106 in Calabria è stata spesso purtroppo sinonimo di sangue e morte. Le condizioni di sicurezza non sempre ottimali hanno generato lacrime nei congiunti di quanti hanno visto i propri cari perdere la vita su un’arteria che continua ad essere maledetta. Sono state 107 le persone morte in incidenti stradali, nel quinquennio 2014-2018, avvenuti sul tratto calabrese della statale 106. Il dato è stato fornito, nel corso di una conferenza stampa, dall’associazione “Basta vittime sulla strada Statale 106”.

Secondo i dati forniti dall’associazione, le vittime sono state 14 nel 2014, 22 nel 2015, 32 nel 2016, 17 nel 2017 e 22 nel 2018. Nella provincia di Catanzaro, dove la statale ha una estensione di 76 km, i decessi nel quinquennio sono stati 28; 31 nella provincia di Cosenza (113 km), 17 nella provincia di Crotone (84 km) e 31 nella provincia di Reggio Calabria (132 km). Per quanto concerne l’analisi di genere e di età, il rapporto evidenzia che nel periodo considerato il 79% delle vittime sono uomini. Le donne che hanno perso la vita, invece sono state 23. Sul fronte dell’età, il maggior numero di vittime è stato registrato tra i giovani nella fascia 0-34 anni (38%), seguiti da 35-55 (25%), 56-70 (24%). Tra gli ultra 71enni i morti sono stati 14 (13%). La statale jonica unisce la Calabria a Puglia e Basilicata ma proprio tra lo Stretto e il Pollino ha il maggior numero di chilometri e le più gravi criticità. Un tracciato vecchio e inadeguato, in alcuni punti addirittura con ponti realizzati negli anni ’30 la cui carreggiata presenta evidenti limiti. Senza dimenticare gli allagamenti “facili”.

Tags

Articoli correlati