LAMPEDUSA. Sono proseguite anche nella giornata di oggi, a più riprese, le ricerche dei dispersi del naufragio avvenuto nella notte tra domenica e lunedì a 6 miglia dalle coste dell’isola di Lampedusa. Nel pomeriggio un elicottero della Guardia Costiera ha sorvolato la zona, mentre le motovedette sono ancora in porto in attesa che le condizioni del mare migliorino. Stando al racconto dei superstiti, sarebbero più di 15 le persone che mancano all’appello, tra cui 8 bambini.Ventidue, invece sono state le persone tratte in salvo.
Sul barchino c’erano in tutto circa 50 profughi, in maggioranza tunisini e subsahariani. Secondo una prima ricostruzione, quando sono arrivate le motovedette per procedere al trasbordo i migranti si sono spostati tutti da un lato e, complice il mare mosso, hanno fatto ribaltare l’imbarcazione.
“A bordo erano tutti senza salvagente, se lo avessero avuto ora sarebbero tutti salvi – ha spiegato il procuratore aggiunto di Agrigento Salvatore Vella -. La maggior parte dei sopravvissuti, 13 uomini e 9 donne, sono salvi solo grazie al coraggio degli uomini della Guardia Costiera e della Gdf”.
Piero Abrate