• CRONACHE

Madre denuncia “Mio figlio è trattenuto in Egitto dal mio ex”

 LECCE. Purtroppo un copione visto e rivisto con i protagonisti negli stessi ruoli nelle stesse situazioni. Ma le lezioni a quanto pare non bastano mai, e così ci si ritrova a “riavvolgere il nastro in cassetta”. Una donna salentina di 43 anni ha sporto denuncia ai carabinieri contro l’ex compagno, un 41enne di nazionalità egiziana, sostenendo che l’uomo starebbe trattenendo in Egitto il figlio di 8 anni nato da una relazione tra i due, cominciata nel 2010 e finita nel 2018. La donna racconta che portava spesso il piccolo in Egitto per farlo stare col papà. L’ultima volta lo ha accompagnato il 9 agosto prima dell’inizio della scuola. Il bimbo sarebbe dovuto rientrare il 14 settembre in Salento dove vive con la mamma. Ma, secondo la denuncia, quando l’uomo ha visto sul cellulare del figlio un video in cui l’ex compagna e il piccolo passeggiavano insieme a un altro uomo, ha comunicato alla 43enne che il bambino non sarebbe più tornato. La vicenda è raccontata dal giornale online Daily Muslim. La coppia da circa un anno e mezzo si era separata, e mentre la madre viveva stabilmente in Italia con il bambino il padre aveva fatto ritorno nel suo paese natio.

I rapporti fra i due sarebbero sempre stati piuttosto buoni, così come quelli fra il piccolo e la famiglia paterna. Tant’è che in due diverse occasioni era stata la stessa 43enne a portare il bambino in Egitto, per farlo stare con il padre ed i suoi familiari. Nella denuncia, presentata lo scorso 13 settembre, la donna chiede che “vengano informati gli uffici del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale, perché intervengano il prima possibile”. In casi del genere si applica la Convenzione Internazionale dell’Aja del 1980 sulla sottrazione di minori, ma purtroppo stavolta non è possibile poichè l’Egitto non compare fra i paesi che l’hanno sottoscritta. Il M5S ha dichiarato “Aiuteremo la mamma. Non possiamo restare indifferenti davanti al dolore di questa madre salentina che non può vedere il proprio figlio perché trattenuto in Egitto dal padre. Ci siamo subito messi in contatto con lei e ci ha dato maggiori dettagli su questa situazione molto triste, per cui abbiamo immediatamente attivato i parlamentari salentini. Faremo il possibile a tutti i livelli per far sì che questa donna possa tornare ad abbracciare il suo bambino”. Lo scrive su Facebook il consigliere regionale del M5s Puglia, Antonio Trevisi.

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