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Maturità 2019: protesta degli studenti in tutta Italia

ROMA. Sono migliaia gli studenti che oggi sono scesi in 30 diverse piazze italiane per manifestare contro il Governo Lega-5Stelle e le politiche inerenti il tema istruzione. Al centro delle proteste la contrarietà alla nuova maturità, che secondo i ragazzi è stata stabilità con tempi troppo ridotti e modalità discutibili, in maniera tale da non permettere agli studenti una preparazione adeguata per poter affrontare la prova più importante del loro cammino di studi. Oltre alla maturità sono stati contestati i nuovi tagli all’istruzione, la richiesta di interventi per l’edilizia scolastica e l’opposizione alla stretta repressiva in atto nelle scuole dopo l’approvazione di decreto sicurezza e piano scuole sicure.

Nel corteo romano si sono visti centinaia di cartelli i volti di Salvini, Di Maio, Bussetti e Renzi ed un messaggio chiaro indirizzato ai politici : “BOCCIATI!” “A Roma come in tutta Italia gli studenti oggi hanno dimostrato di aver bocciato questo governo e le politiche sull’istruzione degli ultimi anni – sostiene Alessio Angelucci, segretario romano del FGC – Il nuovo governo Lega-5Stelle non solo non ha abolito la buona scuola come promesso in campagna elettorale, ma continua ad agire in piena continuità con le politiche di Renzi e dei diktat europei. Ogni giorno nelle scuole ci sono seri problemi di edilizia scolastica, migliaia di studenti vengono sfruttati in alternanza scuola-lavoro e vivono le difficoltà di una scuola sempre più per pochi e senza risorse, ma tutto questo sembra non interessare al Ministro Bussetti.”

Giulia Biazzo coordinatrice nazionale dell’Unione degli studenti ha invece dichiarato:“Saremo una costante spina nel fianco contro l’ennesimo governo che vuole distruggere il sistema nazionale di diritto allo studio”.

Momenti di tensione a Torino durante il corteo studentesco che questa mattina ha attraversato il centro. Alcuni giovani hanno lanciato uova e pietre all’indirizzo dell’ufficio scolastico regionale, prima che la polizia riuscisse ad allontanarli. Altri lanci contro la sede della Città Metropolitana. Nella mattinata in Piazza Albarello, luogo storico che da molti anni è adibito alle aperture manifestazioni, ha aperto il corteo lo striscione con su scritto “Contro nuova maturità e tagli, bocciamo il governo”.

Momenti di tensione durante il corteo studentesco contro la nuova maturita’, Torino

A Milano il corteo che si è snodato tra le vie del centro per chiudersi poi ai giardini della Guastalla. “Finché non sarò spento contro il vostro cambiamento” è la scritta sullo striscione in testa al corteo, portato da giovani con il viso coperto da fazzoletti rossi e che hanno acceso alcuni fumogeni. Molti gli slogan contro il governo e il ministro istruzione Marco Bussetti, tanti cartelli invece erano a favore di immigrazione e accoglienza come “siamo tutti Mimmo Lucano” e “se sei disoccupato la colpa è del padrone e non dell’immigrato”.

Carlo Saccomando

Classe 1981, giornalista pubblicista. Poco dopo gli studi ha intrapreso la carriera teatrale partecipando a spettacoli diretti da registi di caratura internazionale come Gian Carlo Menotti, fondatore del "Festival dei Due Mondi" di Spoleto, Lucio Dalla, Renzo Sicco e Michał Znaniecki. Da sempre appassionato di sport lo racconta con passione e un pizzico di ironia. Attualmente dirige il quotidiano "Il Valore Italiano".

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