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Muore travolto dal treno fra gli sghignazzi dei compagni

FIRENZE. E’ morto nella notte all’ospedale di Careggi il giovane travolto e rimasto gravemente ferito da un treno a Castelfiorentino (Firenze) il 4 settembre, Marko Kaziu, 20 anni, a un passaggio a livello. Il giovane, di origini albanesi, era stato portato con l’elisoccorso all’ospedale di Careggi in gravi condizioni. «La comunità di Castelfiorentino si unisce nel cordoglio alla sua famiglia, e porge le sue condoglianze», commenta il primo cittadino valdelsano. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, il 20enne aveva scavalcato le barriere abbassate per attraversare la ferrovia e dirigersi verso il ponte sul fiume Elsa. Un treno, proveniente da Siena, però lo aveva urtato facendolo finire ai lati dei binari. Sulla vicenda però emerge un risvolto anch’esso grave.

“Il treno lo ha travolto e ho visto dei ragazzi ridere di lui”. Paolo Nigi, fotografo che si trovava nella vicina stazione ha scritto su Fb: “La cosa che mi ha veramente inorridito erano le persone che ci ridevano su”, “tre ragazzi su venti anni che sogghignavano dicendo ‘che cretino'” e “altri che ridevano nel sottopassaggio, mentre stavo andando via”. Il giovane aveva scavalcato le sbarre e Nigi, andato sul posto per verificare cosa fosse successo e prestare soccorso, cosa fatta anche da altri passanti, commenta: “Indipendentemente dalle colpe e dalla negligenza del ragazzo nell’attraversare durante l’arrivo del treno, non si può ridere della probabile morte di una persona”. Il sindaco Alessio Falorni aggiunge: “Recuperiamo la nostra umanità sono inorridito di tanta stupida insensibilità”.

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