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Muore un ciclista belga travolto da un’automobile

LECCE. Un ciclo-escursionista di 60 anni, di origine belga, è stato travolto ed ucciso mentre, in sella alla sua bici, si trovava nelle campagne di Veglie, in Salento, in coda ad un gruppo di ciclisti stranieri. L’uomo è stato investito da una Citroen C1 alla cui guida vi era un 19enne salentino. La posizione del giovane è al vaglio degli carabinieri. Dopo essere stato sbalzato al suolo, il ciclista è stato soccorso e condotto con un’autoambulanza del 118 all’ospedale ‘Vito Fazzi’ di Lecce dove è morto poco dopo. Sul posto hanno compiuto accertamenti i carabinieri e gli agenti della Polizia locale. Stando ad una prima ricostruzione dell’accaduto, l’uomo stava percorrendo la strada in sella alla sua bicicletta, insieme ad un gruppo di amici. Pare fosse l’ultimo o uno degli ultimi della fila.

Ad un certo punto, quando le lancette dell’orologio avevano da poco segnato le 13, è stato travolto da una Citroen, condotta da un giovane del luogo. L’auto ha urtato il mezzo a due ruote, scaraventandolo nelle campagne che costeggiano la carreggiata. L’uomo, invece, è finito sul parabrezza, poi per terra. L’impatto deve essere stato terribile, come dimostrano i danni riportati dai veicoli. Le condizioni del turista sono apparse fin da subito molto critiche. Una volta scattato l’allarme, sul posto si è precipitata un’ambulanza del 118 che ha accompagnato il malcapitato, di nazionalità belga, all’Ospedale “Vito Fazzi” di Lecce, dove è arrivato in codice rosso. Le lesioni riportate nello scontro, però, erano troppo gravi e nel giro di poco tempo la situazione è precipitata, spegnendo le speranze. Fratture varie tra cui al braccio e alle gambe, emorragie interne, un trauma toracico importante e un sospetto trauma cranico: per l’uomo non c’è stato più nulla da fare. È spirato poco dopo. È così che la vacanza in Salento si è trasformata in un dramma.

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