La procura di Prato ha aperto un’inchiesta per presunti abusi sessuali nei confronti di minori che coinvolgerebbe 9 religiosi dell’ex comunità ‘Discepoli dell’Annunciazione‘ soppressa dal Vaticano a dicembre in seguito a una visita canonica. A riportare la notizia questa mattina il quotidiano ‘La Nazione‘.
Presunte vittime delle reiterate violenze di carattere sessuale, ripetutesi per alcuni anni e si ipotizza avvenute anche in gruppo, sarebbero due fratelli, minorenni all’epoca dei fatti, affidati dai genitori alla comunità, dalle cui dichiarazioni a distanza di anni sarebbe nata l’inchiesta.
Tra gli indagati spicca il nome di don Giglio Gilioli, sacerdote veronese 73enne, trasferitosi a Prato da oltre dieci anni, fondatore della comunità. Un mese e mezzo fa la Congregazione per gli Istituti di vita consacrata della Santa Sede aveva deciso di sospendere per sempre le attività della comunità religiosa adducendo le seguenti motivazioni: “forti perplessità sullo stile di governo del fondatore e sulla sua idoneità nel ricoprire tale ruolo“.
