• CRONACHE

Processo Cucchi: Tedesco “debole rondella di un ingranaggio smisurato”

ROMA. L’avvocato Eugenio Pini, difensore di Francesco Tedesco, ha dichiarato: «In questa vicenda Francesco Tedesco ha rappresentato inconsapevolmente la più piccola e debole rondella di un ingranaggio smisurato e potente che per una volta ha ruotato in controfase. Lui ha cercato di fermare questo meccanismo ma ne è stato inesorabilmente travolto, investito». Tedesco, oggi presente in aula a Roma al fianco dei suoi difensori, è l’imputato-accusatore che con le sue dichiarazioni ha fatto luce sul pestaggio che secondo l’accusa portò alla morte Stefano Cucchi, il geometra romano arrestato per droga nell’ottobre 2009, e morto in ospedale una settimana dopo. Nel processo in questione sono imputati cinque carabinieri, tre dei quali, compreso Tedesco, accusati di omicidio preterintenzionale. Sulla pagina Facebook di Ilaria Cucchi, sorella della vittima, si legge: Le parole pronunciate da Tedesco mentre D’Alessandro e Di Bernardo stavano pestando Stefano, “Smettetela!! Non permettetevi!! Che ca**o fate?!?!”, non sarebbero state sicuramente sufficienti a fermare la furia della violenza dei colleghi. Ci doveva essere un intervento fisico come è effettivamente accaduto.
Lo sta raccontando ora il suo avvocato

Tags

Articoli correlati