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Rapine e spaccio di droga, sgominata a Roma la banda di Saracchini

Nella scorsa notte i militari della Comando Provinciale della Guardia di Finanza hanno inferto un duro colpo ad alcuni dei più importanti esponenti della malavita presenti nella Capitale: è stata eseguita, nelle provincie di Roma e Rieti, un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip nei confronti di 9 persone, di cui 8 in carcere e 1 ai domiciliari, responsabili della pianificazione di furti e rapine ai danni di Istituti di credito ed esercizi commerciali, nonché parallelamente coinvolte in attività di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.

Secondo gli investigatori la banda era guidata da Lorenzo Saracchini, pluripregiudicato noto alle cronache per vari reati, come ad esempio la rapina commessa nel marzo 2010 quando, membro di un commando di cinque uomini armati e a volto coperto, tra i quali Lucio Russo e Daniele Russo, aveva preso d’assalto una villa nel quartiere Eur, sequestrando le vittime e pretendendo la consegna del denaro e dei beni di valore. A seguito dell’accaduto, per sfuggire alle forze dell’ordine si era nascosto in Spagna, dove, nel 2012, veniva rintracciato ed estradato in Italia.

banda saracchini

Nonostante i precedenti e la condanna, Saracchini ha continuato a pianificare meticolosamente l’esecuzione di altri furti e rapine, come quella del 2 ottobre 2017 all’ufficio postale Lido di Ostia, prontamente sventata e nella quale furono arrestati due suoi complici. Uscito indenne dall’accaduto decise di riorganizzarsi per effettuare un altro colpo: con l’ausilio dei vecchi amici Lucio Russo e Daniele Russo, oltre che di Giuseppe Santanastasi, aveva in mente di realizzare un furto ad un laboratorio di preziosi sul Lungotevere dei Mellini, a Roma. Anche in questo caso l’operazione non andò a buon fine a causa dell’imprevisto arrivo del custode e in seguito dei militari.

Oltre furti e rapine Saracchini aveva intrapreso un fiorente traffico di droga destinato alle piazze delle Capitale: nel 2017 i finanzieri erano riusciti ad arrestare due suoi uomini in possesso di circa un chilo cocaina. Dalle indagini era emerso come i due complici avessero prelevato la droga da un fornitore fidato con il compito di recapitarlo in un laboratorio fotografico; luogo nel quale la cocaina sarebbe stata “tagliata”, per aumentarne il quantitativo, imbustata e successivamente venduta nelle piazze romane.

Carlo Saccomando

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Carlo Saccomando

Classe 1981, giornalista pubblicista. Poco dopo gli studi ha intrapreso la carriera teatrale partecipando a spettacoli diretti da registi di caratura internazionale come Gian Carlo Menotti, fondatore del "Festival dei Due Mondi" di Spoleto, Lucio Dalla, Renzo Sicco e Michał Znaniecki. Da sempre appassionato di sport lo racconta con passione e un pizzico di ironia. Attualmente dirige il quotidiano "Il Valore Italiano".

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