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Renzi “Boldrini e Bindi tornate al Pd? Auguri, noi siamo Italia Viva”

ROMA. Nel Pd, rispetto all’epoca di Renzi, “sui contenuti c’è una discontinuità forte, del tutto legittima e rispettabile: se Boldrini e Bindi tornano nel Pd lo capisco, è fisiologico, faccio un grande in bocca al lupo”. Lo ha detto il leader di Italia Viva, Matteo Renzi, in un incontro con la stampa estera, a Roma. “Basta vedere cosa ha fatto il nuovo segretario quando è arrivato, come prima scelta ha messo come responsabile delle Riforme uno che ha votato ‘no’ al nostro referendum costituzionale, sul Lavoro ha messo uno dei pochissimi che ha sempre detto no al jobs act”.

“A ottobre – ha aggiunto il fondatore di Italia Viva – alla Leopolda comincerà il tesseramento, per tutti gli iscritti pianteremo un albero”. E a un giornalista giapponese che gli dice che nella sua lingua la traduzione sarebbe ‘Italia banzai’ renzi ha risposto: “Spero sia un suggerimento open source perchè la utilizzeremo in modo simpatico e divertente”. Quindi ha ironizzato: “Direi di no invece alla traduzione inglese, ‘Italia Alive’ che ricorda quel film sui sopravvissuti…”. Sulla consistenza numerica in Parlamento di “Italia Viva” si è detto ottimista: “I parlamentari sono ad oggi 42, 27 deputati e 15 senatori. Penso che arriveremo a una cinquantina entro un mesetto, ma non vogliamo allargare troppo il numero dei parlamentari, per noi è importante avere un piccolo gruppo, unito, tosto, credibile e capace”. E per quanto riguarda la riforma della legge elettorale, Renzi ha affermato di non avere alcuna “paura del proporzionale”.

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