• SCUOLA

Riapertura scuole dopo Pasqua: Bianchi e Draghi d’accordo, fattibile?

La questione’ riapriamo le scuole‘ resta al centro del dibattito sia al Governo, quanto tra gli esperti quanto sui social, una tematica troppo importante quella delle riaperture e del ritorno a scuola in presenza che sta mettendo a dura prova l’esecutivo. Il pressing delle famiglie è notevole, difficile continuare a mantenere stabili gli equilibri in casa tra smartworking e DAD, una situazione non semplice da gestire, specie perché in molti casi, sono i nonni  a dover guardare i nipoti, al fine di permettere ai genitori di lavorare, ma sono poco avvezzi alla tecnologia.

Ecco perché domani 26 marzo la scuola scenderà in piazza con l’iniziativa Sciopero Scuola, Sciopero DAD’, lo scopo principale dell’incontro : ‘ Usciamo dagli sche(R)mi perché questa casa non è scuola“. Nel corso dell’articolo vi daremo tutte le indicazioni su come prendere parte alla manifestazione. Intanto partiamo dalle ultime dichiarazioni del premier Draghi e di Patrizio Bianchi che paiono in parte rassicurare, giacché le intenzioni dell’esecutivo sarebbero quelle di riaprire dopo Pasqua almeno per i più piccoli, primarie e infanzia.

Riapertura scuola dopo Pasqua: Governo favorevole

E sulla difficoltà che stanno incontrando genitori, studenti e insegnanti che dall’anno scorso hanno imparato a dover convivere taluni di più altri ad intermittenza con la DAD, è intervenuto nel question time alla Camera, il deputato Gianluca Vacca, M5S, che ha ricordato a Bianchi: “le scuole devono essere le ultime a chiudere e le prime ad aprire” . Il ministro dell’Istruzione concorda sull’importanza della scuola in presenza, ma aggiunge preoccupato su: “Dobbiamo tornare quanto prima in presenza, ma la variante inglese ci richiede un sovrappiù di attenzione”.

Inoltre Bianchi non nega le problematiche che la DAD ha creato a livello di socialità non solo di contenuti, per questo ha fatto presente come abbia già incontrato sia il generale Figliolo, commissario per il contrasto al Covid, quanto il professor Locatelli, portavoce del CTS per trovare ‘una quadra’ insieme: “La Didattica a distanza ha creato problemi ai nostri studenti, che potranno essere duraturi. Problematiche pedagogiche e psicologiche. Dobbiamo tornare quanto prima in presenza, certo, per questo ho incontrato il generale Figliuolo, commissario per il contrasto al Covid, e il professor Locatelli, portavoce del Comitato tecnico scientifico. Voglio ricordare che abbiamo investito 335 milioni per interventi sanitari, connessione, strumenti tecnologici, recuperi estivi”.

Bianchi incontrando in videoconferenza Anci, associazione nazionale dei comuni italiani, e Upi , Unione Province Italiane, ha affermato: “Lavoriamo giorno e notte per poter riaprire”. Il ministro ha inoltre ricordato di aver domandato in sede di Consiglio dei ministri, che le scuole siano le prime a riaprire, chiaramente in condizioni di sicurezza, lo scopo dopo Pasque è almeno “partire dai più piccoli che devono essere i primi a poter tornare”.

Anche Draghi segue la stessa linea di pensiero che ha sempre portato avanti da quando é divenuto Premier e ieri nel suo discorso a Palazzo Madama in vista del vertice dei capi di Stato e di governo di oggi e domani ha affermato: “Mentre la campagna di vaccinazione procede, è bene iniziare a pianificare le riaperture”, per poi specificare che l’obiettivo sarebbe aprire, almeno per i più piccoli anche in sona rossa: “Cominceremo a riaprire le scuole primarie e dell’infanzia, se la situazione lo permette anche nelle zone rosse, dopo Pasqua”.

Sciopero scuola, sciopero Dad: tutti in piazza domani?

Al motto ‘usciamo dagli scher(m)i perché questa casa non é una scuola, domattina ci si ritroverà in Piazza Carignano a Torino alle ore 10:30 con lo scopo di far emergere come la DAD non possa sostituire la scuola in presenza e non possa essere una soluzione a lungo termine.

L’invito é : ‘Non collegatevi, non collegate, non fatevi collegare. Scendete in piazza in difesa della scuola‘. Altra alternativa per quanti non potessero presenziare fisicamente ma intendessero aderire all’iniziativa promossa da ‘Priorità alla scuola’, ‘Rinascimento studentesco’ Laboratorio studentesco’, ‘CNPS Torino’é la seguente come si legge nel volantino: “Alle 11:00 in punto, durante la DAD, suona una campanella per un minuto, noi faremo lo stesso in piazza, per gridare all’unisono: ‘Ascoltateci! La scuola Si Cura!“.

Chi volesse aderire può: inviare un’email alla propria scuola e a prioritallascuola@gmail.com in cui si comunica l’adesione allo sciopero. Parteciperete allo sciopero, ne condividete gli scopi?

Erica Venditti

Erica Venditti, classe 1981, dal 2015 giornalista pubblicista. Dall'aprile 2012 ho conseguito il titolo di Dottore di Ricerca in Ricerca Sociale Comparata presso l’Università degli studi di Torino. Sono cofondatrice del sito internet www.pensionipertutti.it sul quale mi occupo quotidianamente di previdenza.

Articoli correlati