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Salvini: “L’accordo Pd-5 Stelle è da Prima Repubblica”

ROMA. “Dico a Pd e M5S che da giorni si stanno trascinando nella contrattazione di ministeri e poltrone: fate in fretta, state perdendo giorni su giorni e non trovano accordo su ministeri, non su progetti, ma sulle poltrone. Sembra di tornare ai tempi della Prima Repubblica, ai tempi di De Mita e Fanfani”. Così su Facebook il leader della Lega, Matteo Salvini.  “Conte – commenta Salvini – è la riedizione del Governo Monti, preparava la manovra su suggerimento dei suoi amici Merkel e Macron”.  “Per settimane – aggiunge il leader della Lega – i Cinque Stelle ci hanno sfidato a votare il taglio dei parlamentari, ci sono anche per farlo domani. Ci sono, va bene, si può fare: è un segnale di serietà e di rispetto del contratto di governo e di altra promessa mantenuta. Bisogna preparare una manovra economica importante che tagli le tasse”.   “Leggo che Di Maio vuole fare il ministro dell’Interno.

Vai, io sono pronto a darti consigli per un mestiere difficile ma entusiasmante: affidarmi questo ministero è la cosa più bella che Dio e gli italiani potessero farmi”, prosegue Salvini.  L’accordo che si profila tra Partito democratico e Movimento 5 Stelle “nasce come un’alleanza tra perdenti, un gioco di palazzo che ha le poltrone come collante“. Ma vi rendete conto “una maggioranza Pd, M5s e Leu? “Sfido un italiano su 60 milioni a dirmi senza ridere che questa è una maggioranza stabile, che va avanti tre anni, con le idee chiare. Curioso a questo punto che sia io a venire accusato di essere antidemocratico quando chiedo di andare alle urne.“Inorridisco all’idea che qualcuno voglia smontare quello che abbiamo fatto in tema di sicurezza e migranti”, dice Salvini. E assicura che non starà a guardare se qualcuno dovesse iniziare a smantellare il lavoro di un anno. Del resto “M5s e Pd sull’immigrazione hanno votato uno l’esatto contrario dell’altro. Capiamo ora il perché di tanti no: dalla giustizia, all’autonomia. Chiaramente oggi sta vincendo il partito delle poltrone“. “Ha ragione Matteo Renzi che canta vittoria“. “Ma spiace che un movimento rivoluzionario come si definiva il Movimento cinque stelle finisca con Renzi. Invidio il fegato di chi vuole fare la rivoluzione con Prodi e Renzi” “Se qualcuno preferisce il governo con chi amministra Bibbiano e con chi ha gestito Mps e Banca Etruria, noi facciamo volentieri non uno ma mille passi avanti. Perchè non stiamo facendo passi indietro ma passi avanti”. “Se vuoi fare il cambiamento, non lo fai con Renzi, Prodi, Lotti, Boschi. Se qualcuno pensa di cambiare col partito delle banche, dei poteri forti e dei bambini portati via ai genitori, auguri”. “Ora, il Pd ha perso tutte le elezioni e sta provando a entrare di notte al governo”.

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