• CRONACHE

Segregata e picchiata dal fidanzato, scappa nuda dalla finestra e cade

MILANO. Segregata per quattro giorni in casa e picchiata dal fidanzato, ha approfittato di un momento di distrazione dell’uomo per cercare la fuga calandosi dalla finestra e precipitando al suolo, per fortuna senza gravissime conseguenze. E’ il raccapricciante racconto fatto alla polizia da parte di una giovane italiana di 26 anni, vittima delle sevizie del suo fidanzato, G. O., 40 anni, arrestato dagli agenti milanesi.

Secondo il racconto della ragazza, l’uomo l’avrebbe costretta ad entrare in una vasca di acqua ghiacciata. Proprio in quel momento, approfittando di un attimo di distrazione dell’uomo, la giovane è scappata nuda dalla finestra del secondo piano dell’appartamento di via Biella a Milano. Si è calata senza problemi sul terrazzo inferiore ma al primo piano ha perso l’equilibrio e si è schiantata al suolo fratturandosi il malleolo e altre ossa: in ospedale le sono state diagnosticate numerose fratture.

Domestic Violence

G. O. è stato prima condotto in cella, poi in un centro psicosociale di Milano per un percorso terapeutico. In effetti, tre perizie in passato avevano confermato che è affetto da una sindrome bipolare e da alterazione psicologica. Per un episodio simile anni fa era stato assolto dal tribunale di Bologna in quanto totalmente incapace di intendere e volere. Era stato affidato a un centro psico-sociale di Milano ed era stato disposto un anno di libertà vigilata “previo riesame del profilo della pericolosità sociale” con l’obbligo di attenersi a tutte “le prescrizioni di natura terapeutica contenute nel programma di riabilitazione”. Indicazioni seguite alla lettera da G.O., come ha confermato la sua attuale fidanzata, che lo ha conosciuto nel 2015.

Alla polizia la donna ha raccontato che la prima aggressione è avvenuta a marzo, poi a maggio l’ha colpita con una testata al volto. Episodi che lei non ha denunciato per timore di aggravare la sua posizione legale.

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Piero Abrate

Giornalista professionista dal 1990, in passato ha lavorato per quasi 20 anni nelle redazioni di Stampa Sera e La Stampa, dirigendo successivamente un mensile nazionale di auto e il quotidiano locale Torino Sera. È stato docente di giornalismo all’Università popolare di Torino.

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