• CRONACHE

Sinisa Mihajlovic, campione guerriero in campo e nella vita

VERONA.  Lontano da quel campo lui non ci sa stare. Prosegue la lotta di Sinisa Mihajlovic  contro la leucemia mieloide.”Quell’erba cattiva da estirpare, come da un campo di grano”. Calza a pennello il paragone del professor Sante Turra , luminare dell’ematologia italiana e già direttore dell’istituto Seragnoli del Sant’Orsola, dove è in cura il mister rossoblù. “Mihajlovic promette e mantiene”.

Cosi’ il portoghese Record titola sull’incredibile presenza in panchina di Sinisa Mihajlovic ieri in Verona-Bologna, solo 40 giorni l’annuncio della leucemia e ancora in cura nel Sant’Orsola a Bologna. La fotonotizia è stata ripresa da tutta la stampa italia ma ad applaudire il coragggio del tecnico serbo e’ anche tutta la stampa europea, dalla Bbc ad As. Secondo il sito dell’emittente britannica, quella di Mihajlovic e’ stato un “ritorno emozionante”. As parla di “coraggio”, mentre per i media francesi il suo e’ un “eccezionale coraggio”. Il cappellino in testa, la tuta del Bologna, il volto dimagrito e il consueto sguardo deciso: Sinisa Mihajlovic  è sceso così in campo a Verona per guidare dalla panchina la squadra contro i gialloblù all’esordio in A. “I guerrieri si riconoscono da lontano. My love” così il messaggio dolce della moglie Arianna Rapaccioni ha commentato il ritorno in campo del marito.  Fino all’ultimo persisteva la voce che il tecnico potesse seguire l’incontro da un box dedicato. Ma quando tutti i giocatori erano scesi in campo, Mihajlovic è entrato, senza neanche la mascherina sulla bocca che indossava nel pomeriggio all’uscita dall’ospedale. Sinisa è questo…coraggio e cuore.

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