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Conte: sulla Tav il Governo deciderà entro venerdì

ROMA. “Per quanto riguarda la Tav, siamo in dirittura d’arrivo, nel percorso finale, quello politico. Oggi c’è stata la prima riunione politica, abbiamo iniziato l’analisi costi benefici. Domani sera alle 8,30, riunione con i tecnici a oltranza. Credo una scelta entro venerdì”. Lo ha detto il premier Giuseppe Conte, al termine del vertice di governo. “Siccome prenderemo la scelta migliore per i cittadini, ovviamente il governo non rischia. Mi batterò perchè non sia trascurato alcun aspetto per una decisione corretta” ha ribadito il premier. 

“Se Chiamparino utilizzasse meno la Tav per la campagna elettorale, darebbe una mano a tutti. Detto questo credo che i bandi vadano fatti, altrimenti il rischio di perdere 300 milioni di euro è concreto”, ha affermato il viceministro delle Infrastrutture, Edoardo Rixi, ospite di Radio anch’io. “Guardi io non mi occupo di trovare il compromesso (sulla TAV ndr). Detto ciò se bisogna andare a casa perché noi non vogliamo buttare soldi per opere vecchie io non vedo il problema”, ha detto Stefano Buffagni, parlamentare del Movimento 5 Stelle e Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, ad Agorà. “Il trasporto pubblico locale efficiente non è affatto alternativo alla Tav”, ha affermato il presidente della Regione Piemonte, Sergio Chiamparino, ospite di Radio anch’io.

“Quando si discute di Torino-Lione, stiamo parlando del nodo più complesso di un corridoio europeo, 57 chilometri per far sì che una linea dell’Ottocento diventi una linea del futuro. E se non passa dal Moncenisio, il corridoio passerà di là delle Alpi tagliando fuori l’Italia”. “Quella dell’11 marzo è una scelta aut aut: io dico si facciano partire i bandi, altrimenti sarà significativo del fatto che non i 5 stelle, la cui posizione è nota da tempo, ma la Lega non è affidabile per la realizzazione delle infrastrutture e delle grandi opere che servono al Nord del Paese”, aggiunge Chiamparino.

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