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Trump contro la Turchia a “colpi” di sanzioni a funzionari del governo

WASHINGTON. Il presidente americano Donald Trump, dopo la decisione di ritirare il contingente americano, una decisione per nulla dignitosa e poco strategica viste le conseguenze che ha scatenato, ha firmato il decreto con cui dà il via libera alle sanzioni Usa alla Turchia. Sanzioni che puntano a funzionari ed ex del governo. Lo afferma il Dipartimento di Stato americano, sottolineando che le sanzioni sono scattate per tre alti funzionari turchi, il ministero dell’Energia e quello della Difesa. Inoltre il vicepresidente americano Mike Pence andrà in missione diplomatica Turchia su richiesta del presidente Donald Trump.  Pence guiderà una delegazione insieme al consigliere per la Sicurezza nazionale Robert O’Brien.

L’obiettivo della missione è quello di avviare trattative per un cessate il fuoco. “Trump ha detto chiaramente” ad Erdogan che gli Stati Uniti “vogliono che la Turchia cessi l’invasione, attui un immediato cessate il fuoco e inizi a negoziare con le forze curde in Siria per mettere fine alla violenza”, dice Pence. Uno scenario singolare… quanto improbabile per il sultano di Ankara che sogna di definire la questione etnica curda una volta per tutte. Un comportamento “originale” quello Usa come non sapesse che la presenza stessa dei militari americani nella zona invasa dai turchi sarebbe stato da deterrente, se non da freno a Erdonan membro Nato e “alleato” degli Usa. Per questo l’atteggiamento attuale della Casa Bianca lascia perplessi. Gli eventuali colloqui di pace qual’ora iniziassero potrebbero dare il tempo a Erdogan di terminare il “lavoro sporco” di pulizia etnica sui curdi riconquistando anche Kobane… inoltre l’avanzata dell’esercito della mezzaluna ha rivitalizzato l’Isis, già scacciato e schiacciato dalle Leonesse e dai volontari dell’ YPG le unità di autodifesa curde. Mentre la diplomazia si muove lentamente, troppo lentamente, ogni ora che passa il bagno di sangue continua e i curdi sono soli contro turchi e tagliagole di daesh.

Giuseppe Muri
   

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Giuseppe Muri

Giornalista pubblicista dagli Anni Ottanta, si occupa di cronaca e di costume. Ha lavorato per un lungo periodo nelle redazioni di testate locali piemontesi. Appassionato di storia, ha svolto alcune inchieste legate a fatti importanti che hanno caratterizzato il Novecento italiano.

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