• CRONACHE

Sgominata gang di estorsori ai danni di un’impresa edile

VIBO VALENTIA. Questa volta il diavolo ha fatto le pentole ma non i coperchi e le cose non sono andate affatto come speravano gli autori del piano. Avrebbero tentato un’estorsione ai danni di un’impresa edile che stava eseguendo dei lavori a Soriano Calabro. Domenico Tassone, di 35 anni, e Salvatore Zannino, di 42, sono stati arrestati e posti ai domiciliari dai carabinieri della Compagnia di Serra San Bruno. Gli arresti sono stati fatti in seguito ad un provvedimento emesso dal Gip di Vibo Valentia su richiesta della Procura.

    Le indagini sono partite nel febbraio 2019 quando un imprenditore edile ha denunciato un tentativo di chiedere di pizzo mentre stava eseguendo dei lavori di pulizia strade da due persone che a bordo di un’auto avevano affiancato un operaio chiedendo il pagamento di mille euro. I riscontri effettuati hanno portato all’individuazione di Tassone e Zannino come autori della richiesta.  Domenico Tassone è la persona con la quale si trovava Filippo Ceravolo, giovane dichiarato vittima di mafia, ucciso per errore il 25 ottobre del 2012 in un agguato a Pizzoni, nel vibonese.

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