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Animali esotici: quali sono quelli permessi in Italia?

Voglia di animale esotico? In Italia c'è una lunga lista di quelli legali, di cui prendersi cura ed avere come compagnia.

Non solo cane e gatto, pesce rosso o criceto, ormai da anni sono molti gli animali esotici che entrano nelle case degli italiani. Per far chiarezza bisogna sapere che è necessario conoscere molto bene le sue abitudini per far sì che la convivenza sia un’esperienza piacevole, soprattutto per loro.

Le regole ci sono

La legge sull’importazione e la detenzione animali esotici è arrivata: attesa da tempo, non solo dagli addetti ai lavori. Finalmente approvata dal Senato una legge di delegazione europea, riguardo la detenzione ed importazione di pipistrelli e pangolini, rettili e anfibi e tanti altri animali esotici che non potranno essere più importati e detenuti in Italia.

Un grande traguardo raggiunto, anche rispetto alle epidemie, le pandemie da contrastare. Previsto pure un capitolo sulle nuove restrizioni al commercio di animali domestici. Le associazioni animaliste, tra cui la Lav, ringraziano sentitamente. Carla Rocchi, Presidente nazionale Enpa si ritiene soddisfatta: “È una grande conquista. Ringraziamo la senatrice Loredana De Petris per questo importante traguardo perseguito da tempo, essenziale per la tutela degli animali esotici e per ristabilire il giusto equilibrio con la fauna in questo momento di grande confusione e criticità”.

Ce ne sono una bella lista di quelli che possiamo tranquillamente far convivere con noi, in casa o nel nostro giardino. Sono pappagalli, gechi, tartarughe di terra, merlo indiano, cavia peruviana, furetto, chinchilla, iguana, camaleonte, porcellini d’india e topi domestici, serpenti, tranne quelli vietati dal decreto, il riccio africano, oltre ovviamente a quelli che da sempre definiamo domestici: cani gatti, uccelli, pesci, criceti e conigli.

animali esotici
Pipistrello

Semplici regole da rispettare

La provenienza è importante, quindi assicurarsi sempre che ne sia autorizzata la vendita. Chiedere informazioni accurate sui reali bisogni dell’animale, non solo cosa mangi ma quale sia il suo habitat naturale, la sua aspettativa di vita, le abitudine ed i punti deboli, quindi capire bene a priori di quanto spazio abbia bisogno ed il real costo per i suo mantenimento.

Perchè non sia un hobby come altri, provocato unicamente da egoismo, egocentrismo ed esibizionismo. Poi può succedere che dopo il primo entusiasmo ci si trovi a non essere più in grado di accudire degnamente l’animale che verrà abbandonato, condannandolo a morte certa.

Può inoltre succedere che questi animali non desiderino essere detenuti in gabbie o costretti in ambienti piccoli e cerchino di trovare la via d’uscita appena possono. Il risultato, come successo, può essere di trovare un procione incastrato in un buco; questo animale delizioso comporta un elevato pericolo di trasmissione di rabbia che è una malattia pericolosissima anche per l’uomo oppure un boa costrictor addormentato perché vagava stremato in un parco cittadino.

Alcuni animali esotici sono permessi, quindi, ma il padrone deve fare attenzione che questi non siano compresi nell’elenco degli animali vietati e soprattutto c’è l’obbligo di tutela riguardo la salute dell’animale e di chi gli sta intorno, soprattutto se si vive in condominio.

Repetita iuvant

Abbandonare un animale è sempre un reato, se trovate poi un animale esotico, chiamate immediatamente il Corpo Forestale o la Polizia, anche un veterinario potrà darvi i consigli migliori ma soprattutto non fate di testa vostra.

Cristina Baron

Nata a Brescia, a 18 anni mi sono trasferita a Londra per un periodo. Al ritorno ho conseguito a Milano la laurea in Scienze Politiche con indirizzo internazionale pubblicistico. Vivo a Torino da 30 anni ed ho un figlio. Mi sono sempre occupata di scrittura anche ricoprendo ruoli imprenditoriali. Ho scritto e pubblicato due romanzi e ne ho altri nel cassetto. Il mio lavoro, la mia vita sono da sempre accompagnati da incessante curiosità ed inguaribile passione.

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