Compie oggi 76 anni Roberto Vecchioni, cantautore, paroliere, scrittore, poeta, ex insegnante, accademico italiano, che ha iniziato la carriera musicale negli Anni Sessanta, scrivendo per Ornella Vanoni, Mina, Iva Zanicchi, Anna Oxa, Gianna Nannini, e altre artiste. Ha passato gran parte della vita, circa 30 anni, a insegnare nei licei, fino a diventare docente universitario presso l’Università di Torino del corso “Forme di poesia in musica”. È nel 1971 che Vecchioni si propone per la prima volta come interprete delle sue canzoni, incidendo il primo album “Parabola”, in cui si trova la nota “Luci a San Siro”. Il successo arriva, poi, qualche anno dopo con la canzone “Samarcanda”, mentre nel 1992 vince il Festivalbar come canzone più ascoltata dell’anno con “Voglio una donna”.
Sono circa una quarantina gli album pubblicati , molti i riconoscimenti, le vittorie – come quella di Sanremo nel 2011 con “Chiamami ancora amore” -, oltre a numerosi scritti, e la partecipazione in veste di attore nel film di Sergio Castellitto “Nessuno si salva da solo” nel 2015. Nel 2016 entra a far parte anche della giuria della 54^ edizione del Premio Campiello. L’ultimo album, “L’infinito”, è uscito nel 2018, e si tratta di un album-manifesto, un’unica canzone divisa in 12 momenti, dove è contenuto, inoltre, il duetto con il cantautore Francesco Guccini nel singolo “Ti Insegnerò a volare”, ispirato al pilota automobilistico Alex Zanardi.
Simona Cocola
