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Rinvenuta bomba d’aereo inesplosa, da allontanare 36 mila persone

NAPOLI. Un ordigno rimasto sepolto per 75 anni è tornato ora a far paura. Tanto più che le sue circa 100 libbre (circa 45 kg) di esplosivo giacciono ancora all’interno della ogiva di metallo, infilatasi nel terreno e non esplosa verosimilmente per un malfunzionamento dell’innesco a percussione. Saranno allontanate circa 36mila persone per consentire le operazioni di bonifica di una bomba di aereo risalente alla seconda guerra mondiale rivenuta in un terreno agricolo a Battipaglia, nel Salernitano. Le operazioni, come informa la Prefettura di Salerno, sono programmate per domenica 8 settembre e saranno condotte dagli artificieri dell’Esercito Italiano-21° Reggimento Guastatori di Caserta e potranno protrarsi per 8/12 ore. 

Oltre alla popolazione saranno evacuati l’ospedale “Santa Maria della Speranza”, le sedi di Commissariato di P.S., Comando Compagnia Carabinieri e Nucleo Operativo Guardia di Finanza, Municipio e Comando Polizia Locale. Inoltre saranno interrotte la circolazione sull’Autostrada del Mediterraneo e sulla statale “Tirrena Inferiore” e la circolazione ferroviaria (linea Salerno-Reggio Calabria e linea Battipaglia-Potenza-Metaponto). Anche l’erogazione dei servizi essenziali, in particolare energia elettrica, gas, linee telefoniche fisse e mobili, verrà sospesa.

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