LONDRA. Ad Austin ad Hamilton basteranno 4 punti, in pratica un ottavo posto, per conquistare aritmeticamente il titolo mondiale di Formula 1. L’unico a poterlo ancora insediare è il compagno di scuderia Valtteri Bottas, stccato di 74 punti quando ancora mancano tre gare al termine della stagione.
Ovviamente il successo in Messico, che ha permesso alla Mercedes di cogliere la vittoria numero 100 in Formula 1, ha avvicinato ulteriormente Lewis Hamilton al sesto titolo della carriera: la conquista del mondiale piloti, infatti, appare adesso una pure formalità per il britannico. Una formalità o poco più quella che attende Hamilton, capace di vincere anche in Messico nonostante un contatto al via e una pista che, almeno sulla carta, non favoriva le Mercedes. A rovinare la festa, però, è arrivato il 3° posto conquistato dal suo compagno di squadra che ha così tenuto aperti i giochi per il titolo iridato, almeno sulla carta.
L’inglese avrà un nuovo match point domenica prossima quando, ad Austin, gli basterà giungere tra i primi otto (sempre che vinca Bottas) per confermarsi ufficialmente campione del mondo per la sesta volta in carriera. A un solo titolo storico, quello stabilito dall’ex ferrarista Michael Schumacher.
La classifica piloti dopo il Gp del Messico
