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Antica fonte battesimale riemerge nella Chiesa della Natività a Betlemme

TEL AVIV. Una nuova fonte battesimale, probabilmente bizantina poi traslata in epoca crociata, è stata scoperta durante i lavori di restauro della Chiesa della Natività a Betlemme in Cisgiordania. «Durante i lavori di recupero nella parte sud della Chiesa è stato trovata un’altra fonte battesimale circolare nascosta in quella esistente ottagonale che è fatta di pietra simile a quelle delle colonne», ha spiegato, annunciando la notizia, Ziad al-Bandak capo del Comitato presidenziale palestinese. Esperti italiani stanno giungendo per una migliore datazione del reperto, in particolare se ne occuperà lo storico medievista Michele Bacci dell’Università di Friburgo. Si tratta della vasca presente nei battisteri, o nelle chiese, utilizzata per la celebrazione del rito del battesimo, che può avvenire attraverso l’infusione dell’acqua sul capo, ma anche per immersione.

fonte battesimale betlemme
Basilica della Natività, Betlemme (Wikipedia)

Un gioiello “splendido e di fattura squisita”, ha affermato Gianmarco Piacenti, capo dell’omonima azienda italiana che dirige i lavori di restauro della Chiesa della Natività a Betlemme in Cisgiordania. «Lo staff archeologico attualmente all’opera nella Chiesa – ha raccontato – sta analizzando tutti gli strati tra le due fonti battesimali per aiutare nella datazione dei reperti». Il ritrovamento è importante per la ricostruzione della storia della basilica e della sua tradizione cristiana. Secondo Piacenti rappresenta un oggetto realizzato per committenti importanti, e si aggiunge nella sua importanza ad altri gioielli trovati nel corso del restauro. La Ditta Piacenti ha vinto la gara per il restauro della Natività nel 2013, iniziando i lavori nel settembre dello stesso anno. 

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