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Arianna Fontana nella leggenda: l’argento nei 1500 dello short track

Grazie a questo podio la pattinatrice valtellinese diventa l'azzurra più medagliata di sempre alle Olimpiadi: 11 le medaglie conquistate in carriera, superata Stefania Belmondo.

I record sono fatti per essere battuti. Lo sa bene Arianna Fontana, la pattinatrice valtellinese che nella finale dei 1.500 metri short track è riuscita a conquistare uno straordinario secondo posto che le è valsa la medaglia d’argento. In gara l’italiana è riuscita a sfruttare uno sbilanciamento dell’olandese Schulting, superandola all’arrivo di appena 3 millesimi, e che si è aggiudicata il bronzo. Mentre l’oro se l’è aggiudicato la coreana Choi.

Il numero 3 ha portato bene alla Fontana che andrà via da Pechino con un carico molto più pesante rispetto a quello con cui è approdata in Cina visto e considerato che porterà al collo tre medaglie, un oro e due argenti, bottino che quasi sicuramente la proclameranno l’atleta azzurra più premiata in questa edizione dei Giochi olimpici invernali.

La pattinatrice valtellinese è l’azzurra che ha vinto più medaglie olimpiche della storia

Ma c’è ci sono altri due record che invece è già sicura di aver infranto, primati che la fanno entrare di diritto nell’Olimpo delle leggende azzurre di tutti i tempi: grazie alle medaglie conquistate a Pechino 2022, 11 in tutta la carriera, Arianna è la pattinatrice l’azzurra più medagliata nella storia delle Olimpiadi, superando Stefania Belmondo (10 medaglie).

Oltre all’Italia il mito della Fontana supera i confini nazionali e diventa un’impresa di carattere internazionale perché grazie a questo successo diventa la donna ad aver vinto più medaglie nella storia dello Short track ai Giochi olimpici.

“Io sono leggenda”

E pensare che il suo fan club dopo le Olimpiadi di PyeongChang del 2018 e la conquista dell’ottava medaglia olimpica le aveva preparato una calorosa festa d’accoglienza denominata “Io sono leggenda“. Chissà che sorpresa le organizzeranno in questa occasione, la cosa certa è che se qualcuno in passato avesse nutrito dei dubbi sulle qualità di questa eccezionale pattinatrice dopo l’Olimpiade cinese vengono spazzate via come una foglia secca da una folata di vento.

C’è inoltre una simpatica coincidenza legata ad un post pubblicato sui social dalla stessa Arianna il 6 gennaio scorso, in occasione dell’Epifania, accompagnato da una foto scattata all’interno di una pista di pattinaggio indoor nella quale la pattinatrice sembra prendere il volo a bordo di una scopa. L’immagine era accompagnata da una simpatica frase che recitava: “Scopa scopetta…Ora la sfiga non ti becca! 🍀 Rospo rospino, quest’anno sarà divino!“. E il destino ha voluto che a distanza di 40 giorni la fortunata profezia venisse confermata.

Arianna Fontana
Arianna Fontana

Malagò: “Sei nella leggenda, sono orgoglioso di te”

A fine gara il presidente del Coni, Giovanni Malagò, ha tributato un omaggio alla 31enne valtellinese affermando: “Arianna sei nella leggenda! Con questo meraviglioso argento sei diventata l’atleta azzurra più medagliata di tutti i tempi, lasciandoti alle spalle Stefania Belmondo. Ancora una volta hai dimostrato la tua classe immensa e sono orgoglioso di te.” Sui social il Coni ha ricordato che sono ben 101 le medaglie vinte dall’Italia da quando Malagò è presidente.

Per l’Italia questa spedizione olimpica invernale è la seconda migliore di tutti i tempi

A quattro giorni dalla fine dei Giochi invernali grazie all’argento della Fontana e al bronzo conquistato sempre quest’oggi nella staffetta maschile di Short track l’Italia mette in bacheca la 15esima medaglia (2 ori, 7 argenti e 6 bronzi), il che la rende la seconda migliore spedizione azzurra alle Olimpiadi invernali si sempre: superata quella di Albertville 1992 con 14 medaglie totali. Al momento la migliore performance azzurra di sempre rimane quella di Lillehammer del 1994 con 20 medaglie (7 ori, 5 argenti e 8 bronzi).

Inoltre si può affermare che questa sia una spedizione con “l’argento vivo” in corpo visto che è quella che ha conquistato il maggior numero di secondi posti nella storia (7). Attualmente nel medagliere l’Italia occupa la 12esima posizione, mentre se si considera il numero di medaglie vinte è settima.

Fontana: “Perdono ma non dimentico: nel passato presa di mira da atleti maschi”

I maschi li ho già perdonati, era solo uno che ha continuato ad attaccarmi sul ghiaccio. Tutti fanno errori, le cose io le ho perdonate da tempo, ma non dimentico. Se è uno dei quattro della staffetta che ha vinto il bronzo oggi? Sì“. Lo ha dichiarato al termine della finale Arianna Fontana, che nei giorni scorsi aveva rivelato di esser stata presa di mira dagli atleti maschi della nazionale italiana negli anni passati.

Carlo Saccomando

Classe 1981, giornalista pubblicista. Poco dopo gli studi ha intrapreso la carriera teatrale partecipando a spettacoli diretti da registi di caratura internazionale come Gian Carlo Menotti, fondatore del "Festival dei Due Mondi" di Spoleto, Lucio Dalla, Renzo Sicco e Michał Znaniecki. Da sempre appassionato di sport lo racconta con passione e un pizzico di ironia. Attualmente dirige il quotidiano "Il Valore Italiano".

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