• CRONACHE

Carabinieri si fingono turisti e arrestano un ricercato

GIOIA TAURO. Si sono finti turisti e così hanno arrestato un 54enne ricercato per un mandato di cattura europeo che aveva trovato lavoro come receptionist in un albergo di Sestri Levante (Genova). A condurre l’operazione sono stati i carabinieri della Compagnia di Gioia Tauro, insieme ai colleghi liguri. Patrick Thierry Anastasi, di Rizziconi ma da anni domiciliato in Francia, era ricercato dal settembre scorso dalle autorità francesi perché accusato di evasione, violenza sessuale su una minore di 15 anni ed aggressione, per fatti commessi a Bruay La Buissiere dal 31 maggio 2014 al 30 maggio 2016. Le indagini, condotte in collaborazione con la Divisione S.I.Re.N.E. del Servizio di Cooperazione internazionale di Polizia – D.C.P.C. – Ministero dell’Interno, ed in stretto raccordo con l’Enfast Team francese, hanno portato i carabinieri ad individuare l’uomo nell’albergo dove, dal gennaio scorso, ignaro dell’esistenza di un provvedimento di cattura a suo carico, aveva iniziato a lavorare.

La cattura è avvenuta nel cuore della notte. L’uomo si trovava in un hotel di Sestri Levante (Ge) ove, dal mese di gennaio 2019, ignaro dell’esistenza di un provvedimento di cattura a suo carico, aveva iniziato a lavorare quale receptionist. I carabinieri, dunque, fingendosi turisti in cerca di un luogo ove poter pernottare, hanno fatto accesso all’interno della struttura trovandosi subito al cospetto del 54enne il quale, colto di sorpresa, è stato prontamente tratto in arresto. A seguito della sua fuga, le forze di polizia e l’autorità giudiziaria francese, partendo da una denuncia sporta dalla figlia, erano riusciti a documentare e ricostruire un quadro indiziario piuttosto grave a carico dell’uomo ritenuto responsabile di atti di libidine, durati circa 2 anni, ai danni della minore, all’epoca dei fatti ancora 13 enne; per queste ragioni, l’Autorità Giudiziaria francese aveva emesso nei suoi confronti un provvedimento restrittivo della libertà personale che veniva internazionalizzato ambito Schengen nel mese di settembre 2019. Al termine degli adempimenti rituali, l’uomo è  stato tradotto nella Casa Circondariale di Genova e messo a disposizione della locale Corte d’Appello.

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