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Carnevale di Viareggio: incassi record, progetti e riconoscimenti

VIAREGGIO. Si concluderà domani 5 marzo, con la premiazione del carro vincitore, il Carnevale di Viareggio, che nell’anno dedicato alle donne ha premiato con il riconoscimento intitolato a Ondina l’attrice Barbara De Rossi, la scultrice Susan Leyland, e il Tenente di Vascello Elena Poli. Al giornalista e conduttore televisivo Red Ronnie, invece, è andato il Burlamacco d’Oro, il prestigioso premio della Fondazione Carnevale intitolato alla maschera simbolo della manifestazione, riconoscimento della Città di Viareggio a protagonisti del panorama artistico e culturale.

Barbara De Rossi

Ieri è stata la giornata del record per il penultimo corso dei carri allegorici, dedicato all’associazione “Salvamamme”, che tutela e sostiene madri e figli in condizioni disagiate, presieduta da Barbara De Rossi: sono stati incassati 760mila euro, superando i 730mila raggiunti dal terzo corso del 2011, oltre a circa 3 milioni di euro di questa edizione.

Red Ronnie

Il Carnevale di Viareggio saluterà il 2019 con una sorpresa: il primo corso di qualifica professionale per “addetto alla realizzazione di macchine festive e carri del Carnevale” in programma in città alla Cittadella, presso i costruttori del Carnevale nei loro laboratori, finanziato dalla Regione Toscana con il Programma operativo regionale (Por 2014-2020) del Fondo europeo di sviluppo regionale Progetto “Giovanisì”, e organizzato con il sostegno di Fondazione Carnevale e il supporto di Cna Lucca.

Si tratta di un progetto didattico aperto a 12 destinatari in condizione di disoccupazione o inoccupazione, e che rientra a pieno titolo nelle attività della Carnival Lab Academy, già attiva in Cittadella, iniziando nel mese di aprile, e prevedendo un percorso di 900 ore, di cui 570 di aula e laboratorio, 30 di accompagnamento, e 300 di stage.

Informazioni sul corso al link www.formazionesophia.com

Foto tratte dalla pagina Facebook del Carnevale di Viareggio

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Simona Cocola

Giornalista pubblicista torinese, ha iniziato a collaborare per la carta stampata nei primi anni dell'università, continuando a scrivere, fino a oggi, per diverse testate locali. Ha inoltre lavorato in una redazione televisiva, in uffici stampa, ha ideato una rubrica radiofonica, ed è autrice di due romanzi.

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