Sequestrato il ponte Morandi di Catanzaro nell'ambito di un'indagine che ha portato al sequestro di società fittizie e a misure cautelari nei confronti di alcuni professionisti
Non c’è pace per i ponti progettati da Riccardo Morandi . Questa volta La procura di Catanzaro ha disposto il sequestro del “Bisantis”, noto come ponte Morandi di Catanzaro, e della galleria Sansinato sulla Statale 280 dei Due Mari. L’indagine che ha portato all’esecuzione di misure cautelari nei confronti di un ispettore della Gdf, di due imprenditori e di una loro collaboratrice.
Sequestrate anche tre ditte edili e stabilita l’interdizione dall’esercizio della professione per un ingegnere dell’Anas (6 mesi) e per un geometra (9 mesi). Il gip ha anche disposto il sequestro e di oltre 200mila euro quale profitto dei reati contestati.
Le società erano fittizie, secondo l’ipotesi accusatoria, le avrebbero costituite per poi intestarle alla loro collaboratrice pur mantenendone il controllo . Una di queste , la Tank si è aggiudicata i lavori di manutenzione straordinaria del ponte e il rifacimento dei muri di contenimento di un tratto della Strada statale 280 dei Due Mari.
Nel corso di una intercettazione il capo cantiere parla della Malta scadente per la manutenzione ” Perché noi al Morandi con questo materiale l’abbiamo fatto… e casca tutto. A me serve nu carico 488 urgente, altrimenti devo vedere…devo mettere quella porcheria di… qui sui muri eh.., che c’hanno stoccato per Catanzaro nu…nu bilico…però vorrei evitare ste simbrascugli…(Rappresentante ditta fornitore): eh…fai…fai…fai…fai una figura di mer… perché quel prodotto non funziona. (Direttore tecnico): Queste le parole in dialetto emerse dalle intercettazioni. E’ chiaro che la malta usata è più scadente rispetto a quella iniziale.
Il viadotto di Catanzaro, fu inaugurato nel 1962. La sua costruzione durò tre anni e diventò agibile dopo aver sostenuto un’importante prova di carico. Negli anni è diventato il simbolo della città. E’ un ponte costruito su una sola arcata in calcestruzzo armato.